Il convegno dell’EJC a Bruxelles
Sicurezza, la voce delle Comunità
Antisemitismo e terrorismo. Questi i temi di cui si è discusso a Bruxelles in occasione di una conferenza internazionale promossa dallo European Jewish Congress alla presenza di numerosi leader e rappresentanti ebraici d’Europa. A rappresentare l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane il Consigliere Giacomo Moscati (per l’Italia anche uno dei due presidenti della Comunità ebraica di Milano, Milo Hasbani, e Daniel Citone del board del Benè Berith Europa).
Ad aprire la conferenza, con alcune riflessioni, il presidente dell’EJC Moshe Kantor e il vicepresidente esecutivo Raya Kalenova.
Durante la prima sessione presentata da Ariel Muzicant, attuale vicepresidente del Congresso, si sono prospettati i problemi della sicurezza di un milione e mezzo di ebrei in Europa. Muzicant ha mostrato in particolare le criticità per ciò che concerne la sicurezza di alcune Comunità e soprattutto i programmi e le soluzioni da adottare in caso di crisi.
La sessione successiva, presentata dal vicepresidente Richard Verber, è stata dedicata alla Brexit, al suo impatto sugli ebrei in Gran Bretagna e in Europa .
In un’altra sessione ci si è quindi soffermati sui problemi dell’antisemitismo moderno con interventi di Dina Porat, direttrice del Centro Kantor per lo studio dell’Ebraismo Ebraico Contemporaneo alla Tel Aviv University.
(25 gennaio 2017)