Odio in rete, Boldrini
scrive a Zuckerberg

rassegna“Caro Zuckerberg lei cosa fa contro l’odio sui social?”. È il titolo della lettera aperta della presidente della Camera Laura Boldrini al fondatore di Facebook, pubblicata oggi da Repubblica. “Una ricerca dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha catalogato 300 pagine che su Facebook esaltano il fascismo. L’apologia del fascismo da noi è un reato, ma i rappresentanti italiani della sua azienda rispondono che non è compreso nelle regole di Facebook e che ‘gli standard della comunità devono poter valere in ogni Paese'” scrive Boldrini.

A Jared Kushner, il genero di Donald Trump, il complesso dossier dedicato al Medio Oriente. “Ebreo ortodosso, convinto e praticante al punto che Ivanka ha dovuto convertirsi per sposarlo, Kushner viene da una famiglia che ha forti e antichi legami con il premier conservatore israeliano” scrive al riguardo Repubblica. Un tema di grande attualità, viene sottolineato, a poche ore dall’atteso incontro a Washington tra Trump e Netanyahu. “Le attese di idillio con Trump sono salite talmente in alto – si legge ancora nell’articolo – che il rischio di qualche delusione va messo in conto. Elencandole, si comincia dalla promessa della nuova Amministrazione di spostare l’ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme, gesto simbolico potente, e schiaffo all’intero mondo arabo per il quale Gerusalemme deve rimanere città ‘aperta’ e multi-religiosa, non capitale politica”.

“Dobbiamo essere capofila del fronte che si oppone al populismo. Peraltro, forse è il caso di parlare di estrema destra, quando Le Pen propone di togliere agli ebrei francesi la possibilità di avere anche il passaporto israeliano”. Questa per Emanuele Fiano, intervistato da La Stampa, uno degli impegni irrinunciabili per il Partito Democratico.

In un’intervista con il Corriere della sera il segretario leghista Matteo Salvini si dice deluso da Beppe Grillo. “Grillo cambia idea ogni quarto d’ora. Peraltro, sono rimasto anche abbastanza deluso dalle posizioni sull’Euro e sull’Europa. Per quanto mi riguarda, dico purtroppo: su certi temi e sui tempi – afferma Salvini – speravo di non essere da solo”.

Nessun riconoscimento della Germania per i due poliziotti che il 23 dicembre bloccarono e uccisero in un conflitto a fuoco a Sesto San Giovanni Anis Amri, l’attentatore che quattro giorni prima a Berlino si era lanciato con un tir sulla folla uccidendo 12 persone e ferendone 55. A pesare alcune foto pubblicate dagli stessi sui social e tendenti all’apologia di fascismo. Dice il capo della Polizia Franco Gabrielli: “Noi non abbiamo chiesto nulla, siamo consapevoli della eccezionalità del gesto compiuto dai nostri ragazzi come della censurabilità di alcune loro condivisioni. Tutto il resto rischia di diventare sterile e inutile polemica” (Il Messaggero).

Sulla prima pagina del dorso romano si parla dei graffitari antisemiti che deturpano i muri della Capitale e del proscioglimento di due tifosi laziali che avevano gridato “giallorosso ebreo” allo stadio. Un caso di cui molto si è discusso negli scorsi giorni. Il Messaggero sottolinea la “giusta preoccupazione” della presidente della Comunità ebraica Ruth Dureghello.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(13 febbraio 2017)