Informazione – International edition “L’Europa innanzitutto”
“Sabato scorso, l’Unione Europea ha celebra la sua nascita come comunità economica avvenuta 60 anni fa. Solo dieci anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, nazioni che in precedenza si erano scontrati come acerrimi nemici decisero di lavorare insieme fianco a fianco. Il significato di questa scelta è difficile da comprendere quando si parla astrattamente di Stati. Per chiarire la sua portata, devo tenere a mente mio padre e mio nonno: entrambi avevano vissuto due guerre mondiali ed erano sopravvissuti alla seconda, con grande fortuna. Erano tornati in Germania, sapendo che non sarebbe stato facile. La volontà dei paesi vicini della Germania di riconciliazione era miracolosa. Mio padre non diede mai per scontati i decenni di pace, che sono seguiti ai Trattati di Roma in Europa.” Così il presidente del Consiglio centrale degli ebrei in Germania Josef Schuster ha commentato il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma, così come riportato dal settimanale tedesco Judische Allgemeine, in un testo riproposto nella sezione Bechol Lashon dell’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition.
Se negli scorsi giorni la Capitale italiana è stata protagonista delle celebrazioni, proprio a Roma si sono ritrovati, anche per parlare delle sfide che il Vecchio Continente si trova ad affrontare, oltre 200 rabbini provienti da tutta Europa, dentro e fuori l’Unione Europea, in un incontro organizzato dalla European Jewish Association e dal Rabbinical Centre of Europe, che ha visto come ospite d’eccezione il rabbino capo sefardita d’Israele Yitzhak Yosef.
Giorni di festa nell’Italia ebraica anche per l’inaugurazione del nuovo Tempio Piccolo della Comunità ebraica di Bologna, mentre a Milano il Merkos l’Inyonei Chinuch, braccio educativo del gruppo chassidico Chabad-Lubavitch, ha inaugurato uno sportello d’ascolto (non a caso chiamato “Shemà”) per offrire supporto contro solitudine, abusi, problemi economici.
Come raccontato dalla rubrica Italics, da Israele arriva poi la notizia che a bordo di una nave affondata al largo delle coste di Acri è stato ritrovato un tesoro di antiche monete italiane.
Sull’edizione internazionale di Pagine Ebraiche, l’economista errante Susanna Calimani riflette poi sui paradossi della vita moderna, in cui dopo le aperture dei confini e la possibilità di essere tutti uguali, in tanti cercano un ritorno ai luoghi chiusi, ma anche alle identità specifiche.
Ancora, il direttore della redazione giornalistica dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Guido Vitale, nel suo appuntamento con It Happened Tomorrow, cita una notizia proposta dal quotidiano francese Le Figaro: “Hamas, che ha giurato distruggere Israele e mantiene dal 2007 il controllo della Striscia di Gaza, punta a diminuire il suo isolamento con la pubblicazione nelle prossime settimane di una nuova piattaforma politica”.
Infine, continua la campagna abbonamenti a Pagine Ebraiche: anche i lettori dell’edizione internazionale sono invitati a sostenere il giornale dell’ebraismo italiano.
rt
(27 marzo 2017)