Oltremare – Qatar Show
Certi giorni riesco a prendermi un attimo per paragonare la prima pagina dei giornali israeliani e di quelli italiani. Come oggi, che un po’ per caso ho aperto il meraviglioso giornalone.it, che mi regala quelle poche volte che lo apro le prime pagine di tutti i quotidiani nazionali italiani in uno sguardo. Oro puro per l’expat, anche quelo come me che ormai fa fatica a riconoscere i nomi dei politici per non dire delle starlette. Ho cercato, ho sfogliato, ma non ho trovato da nessuna parte la notizia che da questo lato del mare tambura già da ieri. Il Qatar messo all’angolo da quattro paesi arabi, come un bambino birichino dietro alla lavagna con i ginocchi sui ceci. L’accusa: provvedere aiuto a gruppi islamici non meglio determinati. Accusatori per la precisione, Arabia Saudita, Emirati Uniti, Barhain ed Egitto. L’escalation è passata stamattina dalle dichiarazioni dei politici allo stop del traffico aereo di alcune compagnie da e per il Qatar. Ora non è che ci aspettiamo una guerra, ma vedere paesi arabi che litigano fra loro su chi protegge più terroristi è decisamente roba da mettersi davanti al telegiornale con i pop corn e aspettare i prossimi sviluppi. Spettacolo assicurato: ci saranno dichiarazioni ermetiche e piene di veleno, risposte scostanti e infiammanti, diplomatici che se son fortunati riescono a rientrare nel paese che li ha mandati in Qatar, affari miliardari bloccati chissà per quanto, questioni petrolifere delicate come mine abbandonate in un campo… Non ci si annoia mai, da questa parte del mare.
Daniela Fubini, Tel Aviv
(5 giugno 2017)