Casina dei Vallati, la delibera Raggi
“Riconoscimento del lavoro svolto”
“A prescindere da ogni discorso relativo ai tempi e alla struttura che in futuro ospiterà il museo, si tratta di un riconoscimento evidente per il lavoro che stiamo portando avanti su un piano educativo/formativo. Un segno d’attenzione che arriva alle porte di mesi decisamente intensi, che saranno dedicati alla realizzazione del programma di appuntamenti pensati per l’ottantesimo anniversario dalla promulgazione delle Leggi Razziste. Anniversario per cui metteremo in campo molteplici iniziative”.
Nella giornata di domani la Giunta Raggi dovrebbe licenziare una delibera dedicata alla Casina dei Vallati, attuale sede della Fondazione Museo della Shoah di Roma. Struttura tra le più antiche del patrimonio comunale, da domani non sarà più in affidamento provvisorio ma in concessione (fino al 2020). Per Mario Venezia, presidente della Fondazione, questa notizia rappresenta un motivo particolare di orgoglio.
“Sono diverse le realtà cui il Comune assegna una propria struttura. Ma spesso, come sappiamo, col tempo questa concessione viene ritirata. Nel nostro caso si è voluto chiaramente riconoscere quello che abbiamo fatto all’interno di questo luogo: inaugurazione di mostre che hanno fatto parlare, un fitto calendario di attività, diverse decine di migliaia di visitatori che sono venuti a trovarci. La Casina dei Vallati – afferma Venezia – è un luogo vivo di Memoria”.
Dietro le quinte, per arrivare a questo riconoscimento, un lavoro di documentazione accurato. “Serviva una dimostrazione scientifica di tutto ciò che sosteniamo, ed è arrivata” sottolinea Venezia. “È fondamentale – aggiunge poi – che il Comune lanci un segnale di questo genere, anche guardando alle sfide future. Ci attende infatti un anno pieno di sfide, progetti e collaborazioni. Tra le altre mi fa piacere annunciare un’iniziativa sulla Memoria rivolta ai docenti del Lazio, in collaborazione con la Regione. Un progetto che ci porterà anche fuori Italia”.
(4 luglio 2017)