Bauer, presidente onorario IHRA:
“Charlottesville un monito per tutti”
“L’iniziativa ‘Unite the Right’, che ha avuto luogo a Charlottesville la scorsa settimana e che ha portato alla morte della manifestante antirazzista Heather Heyer, non solo infanga l’America, ma costituisce un tempestivo richiamo all’incessante bisogno di combattere la perversa ideologia dell’estrema destra, ovunque essa emerga”. A dichiararlo è lo studioso di fama internazionale Yehuda Bauer, presidente dell’International Holocaust Remembrance Alliance.
“La Shoah – ha aggiunto Bauer – è tuttora un avvenimento abbastanza vicino nel tempo da far sì che i sopravvissuti possano essere testimoni degli orrori che hanno oppresso gli ebrei e delle terribili sofferenze patite delle milioni di vittime del nazismo. Pertanto mi disgusta vedere che quei simboli dell’odio vengano usati per separare le comunità e come mezzi per esprimere la supremazia di alcuni su altri. Non c’è posto in nessuna società per le dichiarazioni e i gesti violenti, antisemiti e razzisti di coloro che sono legati a ‘Unite the right’”.
Bauer ha inoltre aggiunto: “In qualità di presidente onorario dell’International Holocaust Remembrance Alliance, organizzazione che unisce governi ed esperti per rafforzare, promuovere ed incentivare l’informazione sulla Shoah, chiedo alla comunità internazionale di condannare fermamente questi messaggi di odio e discriminazione e di unirsi in un’azione contro di essi.”
(Traduzione di Ilaria Vozza, studentessa della Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori dell’Università di Trieste e tirocinante presso la redazione giornalistica dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane)
(17 agosto 2017)