Il Tribunale Speciale Fascista
L’Italia ha il triste primato di aver inventato il fascismo e di averlo esportato in tutto il mondo. Benito Mussolini, dopo le elezioni politiche del 1924 e l’omicidio di Giacomo Matteotti, mise fuori legge i partiti e perseguitò migliaia di oppositori, assassinandoli, incarcerandoli, confinandoli o costringendoli ad emigrare all’estero. Esce ora per i tipi della Galzerano Editore la ristampa del libro Il Tribunale Speciale Fascista (pag. 144, €. 10), pubblicato nel 1932 a Parigi dalle Edizioni «Giustizia e Libertà» di Carlo Rosselli, che veniva inviato clandestinamente in Italia per sostenere la lotta al fascismo.
Scritto da Gaetano Salvemini, ma pubblicato anonimo, il libro denunzia le aberrazioni giuridiche e politiche del Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato, istituito da Mussolini nel 1926 per colpire duramente anarchici, comunisti, socialisti, giellisti, popolari.
“Ricevetti una copia dell’introvabile e rarissima edizione originale (solo sei biblioteche italiane la possiedono) nei primi anni ’70 – racconta l’editore Galzerano – da un vecchio libraio anarchico degli Stati Uniti, Giuseppe Popolizio, e nel 1992 curai la prima edizione, che andò subito esaurita. Fu uno dei primi libri che affrontò il tema del Tribunale Speciale”. Un documento prezioso per conoscere la nostra Storia.
Mario Avagliano
(3 ottobre 2017)