Memoria, il viaggio con i giovani

È in svolgimento il Viaggio della Memoria in Polonia per le scuole organizzato da Comune di Roma, Comunità ebraica e Fondazione Museo della Shoah. A guidare 128 studenti di 32 istituti romani nei luoghi dell’orrore i Testimoni della Shoah Sami Modiano e Tatiana Bucci, insieme allo storico Marcello Pezzetti.
Con la sindaca Virginia Raggi, una delegazione del Comune costituita dal presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito, il capogruppo M5S Paolo Ferrara, l’assessore al Sociale Laura Baldassarre e due dei capigruppo di opposizione, del Pd Michela Di Biase e di Sinistra x Roma Stefano Fassina.
In Polonia tra gli altri anche il presidente della Fondazione Mario Venezia, il vicepresidente della Comunità ebraica romana Ruben Della Rocca, l’assessore ai giovani Giordana Moscati oltre al presidente dell’Associazione Italiana Calciatori Damiano Tommasi e al responsabile Dipartimento Junior dell’AIC Simone Perrotta e Aldo Pavia per l’Aned.
Nell’occasione è arrivata anche una risposta della Comunità ebraica alle parole di Rachele Mussolini, esponente di una lista civica a sostegno di Giorgia Meloni e nipote del dittatore fascista, che alla vigilia della partenza aveva dichiarato: “Esistono morti di serie A e morti di serie B. Ci dimentichiamo troppo spesso delle vittime del comunismo al cui confronto Hitler era un novellino”. Così il vicepresidente Della Rocca: “Fino a quando ci sarà chi banalizzerà l’Olocausto, chi definirà Hitler un novellino o chi metterà sulla bilancia altre tragedie non potremo fare altro che continuare a organizzare questi viaggi e fare pedagogia per non banalizzare il male” (Messaggero).

(6 novembre 2017)