Casale – Maccabi, lo sport che unisce

Sono venuti a Casale in 18, da 18 paesi diversi, tutti in rappresentanza di un ideale comune di fratellanza sportiva. Sono alcuni dei rappresentanti del Congresso europeo del Maccabi che si è appena tenuto a Torino e che hanno scelto di passare la giornata di domenica insieme alla locale Comunità ebraica. Visita alla sinagoga, ai due musei del complesso di vicolo Salomone Olper, un pranzo nella sala Carmi allestita appositamente per loro (polenta nel menù), ma anche un momento di gemellaggio sportivo nella mattina con una rappresentanza del Casale Basket, con tanto di scambio di gagliardetti di fronte all’Arca Sacra e il regalo da parte dei casalesi di un pallone autografato da tutti i giocatori della Novipiù. Pallone che sarà esibito con orgoglio dagli ospiti per tutta la giornata.
I Giochi Europei Maccabi sono un po’ come le Olimpiadi del mondo ebraico: ogni 4 anni mettono in competizione atleti ebrei di tutte le nazioni del continente sulle classiche discipline olimpiche. La prossima edizione si svolgerà a Budapest nel 2019, e il Congresso di Torino, che ha visto tra gli organizzatori anche Claudia De Benedetti, serviva proprio a preparare questo evento sportivo. “Prevediamo l’arrivo di 2500 atleti da 30 nazioni differenti per 25 discipline”, spiega a Casale Peter Stern, direttore generale dei giochi Maccabi Europei che viene proprio da Budapest. Nella capitale dell’Ungheria la comunità ebraica conta diverse migliaia di iscritti. “Abbiamo la sinagoga più grande d’Europa” afferma Stern. Anche se poi ammette: “La sinagoga di Casale è probabilmente la più bella”.
La stagione culturale della Comunità ebraica di Casale prosegue domenica 26 novembre alle ore 15,30, in Sala Carmi, con la Presentazione libraria di “Benedetto Foa, Un uomo vitale – Dal ghetto di Trino alla Nebiolo Torinese”, volume edito dal Comune di Trino e Anpi. A presentarlo l’autore Pierfranco Irico

Ingresso Libero. Per informazioni www.casalebraica.info

Alberto Angelino

(20 novembre 2017)