“La Memoria la si difende insieme”

C’è chi ha dato una foto, chi un documento, chi un oggetto ritrovato dopo anni in un cassetto. Un insieme di testimonianze che hanno permesso di realizzare una mostra che ha il pregio di parlare non solo il linguaggio del rigore scientifico, ma anche quello delle emozioni più intime. “1938. La storia”, l’allestimento in esposizione presso la Casina dei Vallati su iniziativa della Fondazione Museo della Shoah di Roma, racconta le Leggi Razziali del ’38 e le conseguenze che ebbero nella vita degli ebrei italiani. Un’epoca drammatica ricostruita anche grazie ai tanti – singoli individui e nuclei familiari – che hanno contribuito con una donazione relativa a quel periodo. A loro la Fondazione, nelle figure del presidente Mario Venezia e dello storico Marcello Pezzetti, ha voluto dire ieri grazie attraverso una cerimonia semplice non formale e molto sentita da tutti.
“Un ringraziamento doveroso, per averci permesso di ricostruire così tante vicende e più in generale per aver creduto nel progetto. Mettiamo grande cuore in ogni cosa che facciamo, e questo penso lo si veda. Tutto ciò ci gratifica, anche alla luce dei numerosi impegni che abbiamo lanciato e che stiamo lanciando. Con una prospettiva imprescindibile: è uno spirito diffuso di condivisione a rafforzare i progetti per cui ci si batte” sottolinea Venezia.
A portare i saluti della Comunità ebraica romana la presidente Ruth Dureghello.

(12 dicembre 2017)