“Milano in prima fila per la Memoria
Qui non c’è spazio per gli antisemiti”

Schermata 2018-01-15 alle 15.00.22“In occasione della giornata della Memoria poseremo altre 26 pietre d’inciampo, un gesto concreto e un segno visibile nella nostra città per non dimenticare mai le atrocità della Shoah”. Così il sindaco di Milano Beppe Sala, presentando a Palazzo Marino, a Milano, la seconda edizione delle Pietre d’inciampo in città e il calendario delle iniziative milanesi per il 27 gennaio (qui il programma). Al suo fianco, tra gli altri, la Testimone della Shoah e presidente del Comitato per le pietre d’inciampo Liliana Segre, che nel suo intervento ha ricordato le sei milioni di vittime ebraiche così come “gli eroi che scelsero la parte giusta e che non hanno una pietra, una tomba” a commemorarli. Le pietre, ha sottolineato Segre, sono lì per rendere omaggio alla loro Memoria, a ricordare e a far inciampare nel loro ricordo chi percorre le strade di Milano. Milano che grazie allo stanziamento firmato dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini vedrà presto completato il progetto del suo Memoriale della Shoah. “Voglio ringraziare il Ministro Franceschini per avere stanziato 3 milioni di euro per finanziare i lavori di valorizzazione del binario 21 in Stazione Centrale, – ha detto Sala – uno dei luoghi della Memoria presenti in città”. A intervenire a Palazzo Marino, anche il rettore dell’Università Bocconi Gianmario Verona, il presidente del Municipio 8 Simone Zambelli, il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé e il presidente dell’Anpi provinciale di Milano Roberto Cenati. Quest’ultimo ha ricordato nel suo intervento il pericolo dei nuovi rigurgiti antisemiti sia di estrema destra sia proveniente dal mondo islamico, come accaduto il 9 dicembre scorso durante una manifestazione propalestinese. A partecipare alla presentazione odierna, i famigliari delle persone a cui sono dedicate le nuove pietre d’inciampo e diversi studenti delle scuole milanesi. “È bello vedere qui oggi tante ragazze e tanti ragazzi, – ha detto Sala – perché questa iniziativa deve servire a fare Memoria, per trasmettere alle nuove generazioni un messaggio chiaro: l’antisemitismo non può e non deve trovare spazio nella nostra città”.

d.r.