Il nuovo presidente della Corte:
“Termine ‘razza’ in Costituzione”
Il magistrato romano Giorgio Lattanzi, 79 anni, è il nuovo presidente della Corte Costituzionale. Dodici i voti a favore all’interno del collegio dei giudici, una la scheda bianca. Appena eletto, Lattanzi ha detto che il termine razza deve restare nella Costituzione. “Non perché ci sono le razze, ma perché c’è il razzismo e la Costituzione deve affermare che è intollerabile” (Corriere, tra gli altri)
Secondo il New York Times la sede della nuova ambasciata americana a Gerusalemme potrebbe occupare una porzione di No Man’s Land, con il rischio di nuove tensioni con la dirigenza palestinese. Scrive al riguardo La Stampa: “L’inaugurazione dell’ambasciata è prevista per il 14 maggio, ottantesimo anniversario della fondazione di Israele. Potrebbe esserci anche il presidente americano Donald Trump, che ha fatto del riconoscimento di Gerusalemme come capitale dello Stato ebraico una delle sue bandiere nella politica estera. Ma il pezzo di ‘terra di nessuno’ contesa potrebbe guastare la festa”.
Repubblica pubblica l’intervento tenuto ieri a Varsavia dell’intellettuale Adam Michnik in occasione del raduno organizzato mezzo secolo dopo la purga antisemita del ’68. “L’ultimo scandalo sulla legge sulla Shoah – le sue parole – mostra che noi allora lottavamo per il meglio e invece ancora oggi come allora l’abitudine si ripete”. Rispetto al ’68 la situazione è completamente differente, ha sottolineato l’intellettuale, “eppure viviamo la mutazione della purga”. Non c’è la dittatura di un partito unico, secondo Michnik, “ma alcuni stereotipi mentali sono divenuti molto forti”.
Commovente l’intervento tenuto dal calciatore della Fiorentina Milan Badelj in occasione dei funerali di Davide Astori, il capitano della squadra viola tragicamente mancato domenica. Ha esordito Badelj, le cui parole sono riportate dal Corriere Fiorentino: “Caro Davide, inizio dal significato del tuo nome: in ebraico vuol dire amato, e a vedere tutte le persone che sono qui a dimostrarti affetto credo che sia il nome giusto per te”.
Presentato a Parigi il Museo di Terra santa, che racconta secoli di presenza francescana a Gerusalemme. Ha detto Francesco Patton, il custode di Terra Santa che nei giorni scorsi aveva fatto parlare per la decisione di chiudere il Santo Sepolcro per protesta contro il governo israeliano e per un inaccettabile paragone con la persecuzione ebraica fatta dai leader delle chiese cristiane: “Questo museo è pensato non solo per i pellegrini che desiderano riscoprire le loro radici cristiane in Terra santa, ma ugualmente per la popolazione israeliana e palestinese, come per i credenti ebrei, cristiani e musulmani, a cui possiamo mostrare una storia comune. Attraverso questo museo,noi miriamo a costruire un ponte di pace, anche se fragile”. Il suo intervento è pubblicato dall’Osservatore Romano.
Il Venerdì di Repubblica presenta la biografia Mario Castelnuovo-Tedesco. Un fiorentino a Beverly Hills, di Angelo Gilardino. Ad essere raccontata, con nuovi elementi, la vicenda del grande compositore costretto alla fuga negli Usa con l’entrata in vigore delle Leggi antiebraiche nel 1938.
(9 marzo 2018)