Ticketless – Nuova Italia?
“L’Italia che c’è oggi non ci piace”, diceva a inizio Novecento Giovanni Amendola. Più o meno le stesse parole mi giungono in privato da tanti amici ed anche da molti lettori dei due precedenti Ticketless, i quali così obiettano. Antica questione meridionale e neo-questione settentrionale non bastano a comprendere una più preoccupante deriva nazionale. La Nuova Italia che si affaccia con alterigia all’orizzonte rischia di essere la vecchia Italia di sempre, degli opportunismi e dei voltafaccia.
Le situazioni che dovremo affrontare nei prossimi mesi generano timori comprensibili fra coloro che, saggiamente, dopo i risultati del referendum istituzionale e la spaccatura nel Pd, avevano previsto il precipizio, ma, qua e là, si osservano silenzi imbarazzati da parte di chi è stato causa del suo male e dunque è bene che adesso pianga se stesso.
Alberto Cavaglion
(28 marzo 2018)