Giovani e lavoro, il seminario
“Offriamo risposte concrete”
Trentadue iscritti alla banca dati, dove sono inseriti i nomi di tutti i candidati a un tirocinio, da Roma, Milano, Firenze, Torino, Livorno e Napoli. E diciotto partecipanti stamane al primo dei quattro seminari annuali, in svolgimento al Centro Bibliografico UCEI, con tema “Comunicazione: dal public speaking al colloquio di assunzione”.
Ha preso il via la fase operativa di Chance 2 Work, progetto voluto da Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Unione Giovani Ebrei d’Italia che si rivolge a giovani in fascia di età 18-35 anni con l’obiettivo di offrire un supporto concreto nel percorso di crescita e inserimento professionale nel mondo del lavoro.
“Si tratta di un gruppo di ragazzi fortemente motivati e soprattutto qualificati. Le aspettative sono alte” spiega il Consigliere dell’Unione Saul Meghnagi, anima del progetto assieme alla coordinatrice Raffaella Di Castro. “I giovani non se ne andranno, se noi sapremo tenerli. E questo progetto, segnato da una significativa partecipazione, ma anche ricco di contenuti e concretezza, vuol essere una risposta. È un messaggio che mi sento di condividere con tutti i leader comunitari”.
Soddisfatta anche Carlotta Micaela Jarach, presidente Ugei, che afferma: “Sono qua con noi tanti ragazzi, arrivati a Roma dalle realtà più diverse. Chi ha viaggiato di notte da Torino, chi ha preso un volo dalla Sicilia all’alba. È un elemento partecipativo decisamente rilevante”.
“Per la Comunità ebraica italiana – spiegano Meghnagi e Di Castro nella relazione al progetto – è importante agire, estendendo il proprio ambito di intervento socio educativo a favore dei giovani: la loro condizione riflette il desiderio di comprendere ciò che sta mutando, percepito come incerto e preoccupante, ma soprattutto, di trovare delle soluzioni concrete alle difficoltà di entrata nella vita attiva. Le istituzioni ebraiche non possono non tenerne conto”.
(22 aprile 2018)