“Lotta all’odio, sfida educativa”
Educazione come leva contro l’antisemitismo. È l’impegno lanciato da Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico e Unesco, che nelle scorse ore a Parigi hanno presentato la prima guida su questo tema rivolta agli studenti di 195 paesi nel mondo. “Una iniziativa senza precedenti” ha sottolineato la direttrice generale dell’Unesco, Audrey Azoulay.
“La lotta contro l’antisemitismo non può essere intrapresa solo dalle comunità ebraiche. Combatterlo – le sue parole – significa difendere i diritti umani e le libertà” Una lotta in cui, è stato osservato, l’istruzione assume un ruolo centrale. “È nostra responsabilità – ha detto Azoulay – sostenere gli insegnanti e gli educatori nella loro missione. Non farli sentire impotenti nell’affrontare la portata del pregiudizio”. Tra gli episodi di cronaca che più hanno scosso l’opinione pubblica negli scorsi mesi, ricorda il Tg1 oggi in un servizio andato in onda stamane, l’assassinio dell’anziana ebrea francese Mireille Knoll, sfuggita in gioventù al rastrellamento del Vel d’Hiv, da parte del suo vicino di casa islamico.
Di forte attualità resta anche la guida pratica “Comprendere i crimini di odio di matrice antisemita e far fronte alle esigenze di sicurezza delle comunità ebraiche”, realizzata nel maggio del 2017 dall’Osce (clicca qui per scaricarlo).
Ricordiamo inoltre che c’è tempo fino al 9 giugno per partecipare alla nuova indagine promossa dall’Agenzia dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea (Fra), focalizzata sulla percezione del fenomeno da parte del mondo ebraico. Per partecipare clicca qui.
(5 giugno 2018)