In ascolto – Tamar e Netanel
È molto presto. Il sole è appena sorto, è una giornata splendida. Guido lungo l’autostrada quasi deserta, in direzione mare e le mie bambine dormono serene sul sedile posteriore.
Mi attendono due ore di viaggio e la radio può aspettare; scelgo di farmi accompagnare da una raccolta di brani di Tamar e Netanel Amar, limpidi puri e semplici proprio come questa giornata che sta iniziando.
Tamar e Netanel sono due giovani con la passione per la musica, che crescono a Gerusalemme e qui si incontrano per la prima volta; entrambi amano le alture della città santa, la natura, gli insegnamenti del hassidismo e in particolare credono profondamente nella capacità della musica di guarire le sofferenze dell’anima.
Si sposano nel 2013 e subito iniziano a collaborare alla scrittura di canzoni davvero belle, caratterizzate da una linea melodica semplice e piana, con il classico sound stile west coast e una somiglianza strabiliante con i grandi classici di James Taylor. Tamar è violinista, Netanel chitarrista ed entrambi cantano armonizzandosi a parti strette, come se fossero a un pranzo di famiglia, senza pretese eppure con grande dolcezza e gusto musicale.
Nel 2015 pubblicano il loro primo album, “Peace of Mind” che contiene anche una canzone in ebraico dal titolo Nigun su testo di Rabbi Kook e dedicata all’amore incondizionato.
Nel 2018 è uscito il secondo album, Pure as Gold, che “continua a raccontare storie musicali che vengono dal cuore, con l’ispirazione senza fine della natura e l’anima umana”, come spiegano i due artisti.
Le note mi accompagnano finché non mi fermo per una breve pausa caffè; l’autogrill è in posizione panoramica e davanti a me si apre la distesa serena del mare che luccica di sole e lambisce le rocce cosparse di verde e di bouganvillea in fiore. Forse la radio può aspettare ancora un po’; questa meraviglia ha davvero le note di Pure as Gold.
Maria Teresa Milano
Consiglio d’ascolto: