UCEI e Comunità di Torino:
“Mozione anti-Israele,
Appendino chiarisca”
Nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Torino ha approvato una mozione di solidarietà alla popolazione di Gaza in cui Israele viene definito paese “occupante” e in cui si sostiene l’embargo militare dello Stato ebraico.
La Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni e il Presidente della Comunità ebraica di Torino Dario Disegni hanno inviato il seguente messaggio congiunto alla sindaca Chiara Appendino.
Signora Sindaca,
La Comunità ebraica di Torino e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane non possono che esprimere il proprio sdegno per la mozione su Gaza approvata nei giorni scorsi dal Consiglio comunale di Torino.
Le istituzioni tutte sono chiamate in questa fase così critica ed importante a collaborare in una ottica di cooperazione piuttosto che di isolamento e contestazione, a ricordare sempre che il quadro mediorientale, e la questione israelo-palestinese in particolare, sono complessi ed articolati e non possono essere riassunti in una narrazione partigiana e lacunosa, e su presupposti che non corrispondono minimamente alla realtà dei fatti avvenuti. Fatti che se correttamente narrati evidenzierebbero non solo gli attacchi subiti dalle cittadine israeliane, sottaciuti da media e istituzioni, ma anche il vero dolore e profondo sfruttamento del popolo palestinese ad opera di Hamas e altre logiche di potere.
Ogni giorno ci adoperiamo per promuovere cultura, dialogo e valori e su questa linea deve avvenire ogni confronto, a livello nazionale e comunale.
Nell’esprimere profonda preoccupazione per il clima pregiudizialmente ostile allo Stato di Israele, pur nel più che legittimo confronto di opinioni sulla politica del Governo del medesimo, desidereremmo avere un incontro con Lei per un indispensabile chiarimento.
Voglia gradire, con l’occasione, i nostri migliori saluti.
Dario Disegni, Presidente Comunità ebraica di Torino
Noemi Di Segni, Presidente Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
(12 luglio 2018)