“Difendiamo libertà e diritti”

“Tutti gli italiani e tutti gli europei considerano irrinunciabile quel patrimonio di libertà, di diritti, di solidarietà che, dopo la Liberazione, i nostri popoli sono riusciti a costruire e che siamo sempre chiamati a difendere da ogni minaccia”.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lancia questo appello nel 74esimo anniversario dell’eccidio nazifascista di Sant’Anna di Stazzema. Un appuntamento che, scrive tra gli altri il Corriere della sera, è stato segnato dall’attacco del sindaco della cittadina toscana contro il ministro della Famiglia Lorenzo Fontana per il suo proposito di abolizione della legge Mancino. Queste le sue parole: “Attendiamo le sue scuse, attendiamo le sue dimissioni. Venga qui a dire che bisogna togliere le leggi che puniscono i reati contro i sostenitori di razzismi e violenze”.

La Stampa ospita le opinioni di Mordechai Kedar e Abraham B. Yehoshua sulla legge che definisce Israele “Stato nazionale del popolo ebraico”, approvata nelle scorse settimane dalla Knesset. A favore Kedar, che sostiene: “Protegge la nostra identità dai nemici esterni”. Contrario Yehoshua, che dice: “Ferisce la convivenza tra noi e gli altri popoli”.

Il Corriere presenta A Tramway in Jerusalem, documentario di Amos Gitai fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia che racconta Gerusalemme e il suo complesso incastro identitario attraverso esperienze di vita e di incontro in tramvia. Il Corriere lo definisce “una commedia utopica e un reportage inedito”.

Sul Fatto Quotidiano Furio Colombo elogia la scelta dell’editore Bonanno, che ha ripubblicato il saggio I dieci. Chi erano i professori che firmarono il Manifesto della razza di Franco Cuomo. Secondo Colombo “anche l’Italia di oggi, con le sue centinaia di migranti morti nei campi di pomodori, le migliaia lasciati affogare in mare e le decine di migliaia abbandonati a morire nei campi libici, proclama la razza, ma nega il razzismo”.

In una intervista con la Gazzetta del Mezzogiorno Anna Foa presenta il suo saggio Andare per i luoghi di confino, pubblicato da Il Mulino. La studiosa si dice favorevole all’idea di itinerari turistici specificamente dedicati: “Credo che sarebbe importante sia per ricreare nei luoghi stessi la memoria dell’esperienza del confino, sia per il turista, abituato a considerare quei luoghi solo come fonti di bellezza naturale e inconsapevole della storia che nascondono”.

Il Foglio segnala un articolo del The Atlantic sulle proteste della comunità ebraica inglese contro il leader laburista Jeremy Corbyn. “Cambia la comunità con l’antisemitismo del Labour, ma – si legge – è cambiato anche il clima politico”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(13 agosto 2018)