Casale – Da Trino a Gerusalemme
Il legame che unisce Trino ad Israele è proprio all’inizio della mostra: un’immagine dell’Aron, l’armadio che custodiva i rotoli della legge nella Sinagoga della città vercellese, che oggi si trova al al museo Erez Israel di Tel Aviv. Non è l’unica curiosità da scoprire in questa bella mostra da titolo “Oltre Gerusalemme – da Trino alla città santa”: trenta scatti tutti con il fascino e il dettaglio “analogico”, delle vecchie pellicole in bianco e nero, realizzati dal fotografo Massimo Patrucco.
Inaugurata domenica 9 settembre alla presenza dell’autore e con il commento dello storico trinese Pier Franco Irico, sarà visitabile alla Sala Carmi della Comunità ebraica casalese fino al 30 settembre.
In pratica si tratta di un reportage in due parti: la prima è dedicata a Trino sulle tracce di una Comunità ebraica molto attiva fino al ‘900. Un itinerario che ci porta proprio nella sinagoga, collocata nel cuore del borgo (oggi è compresa nel municipio) e tra le lapidi del cimitero ebraico. La seconda parte è un viaggio in Israele, dove le sinagoghe sono frequentate e non solo si trova l’Aron trinese, ma anche molti discendenti di famiglie ebree monferrine.
“Per capire come era la vita ebraica di Trino dovete immaginarvi quelle persone in questo contesto” spiega Elio Carmi, vicepresidente della comunità ebraica casalese indicando le file di persone in preghiera in Israele, per questo è importante mantenere una continuità con la memoria. Sono arrivate qui diverse persone di Trino che ignoravano che nella loro città ci fosse una sinagoga”. Eppure come dimostrano in documenti esposti, gli ebrei sono stati attivi a Trino fin dal 1500, hanno cominciato come stampatori, hanno fatto la fortuna di questa città e della corte Paleologa, non senza invidia di molti che li avrebbero voluti relegare più in periferia..
Al termine dell’inaugurazione anche un piccolo rinfresco: in fondo questa domenica è anche capodanno ebraico.
La stagione culturale della Comunità casalese di vicolo Salomone Olper riprende domenica 16 settembre alle ore 16,30 con la presentazione del volume “La stella e la mezzaluna”, breve storia degli ebrei nei domini dell’Islam, scritta da Vittorio Robiati Bendaud.
Alberto Angelino
(12 settembre 2018)