Iron Dome, cliente a sorpresa
L’Arabia Saudita sarebbe pronta ad acquistare da Israele il sistema anti-missile Iron Dome per proteggere la sua frontiera meridionale dall’attacco (tramite Scud) dei ribelli sciiti in Yemen. L’annuncio dell’accordo, sottolinea La Stampa, è stato dato dai media del Golfo. E se confermato, viene spiegato, “segnerebbe un balzo storico nelle relazioni fra il Regno saudita e lo Stato ebraico, due Paesi che collaborano in segreto da anni nel campo dell’Intelligence e della sicurezza ma che non hanno ancora relazioni diplomatiche”. Sempre a proposito di Israele, il Corriere segnala in breve il congedo del portavoce del Primo ministro per la stampa estera David Keyes, accusato di molestie da dodici donne. “Alla luce delle accuse false e menzognere nei miei confronti – le sue parole – ho chiesto di prendere una pausa per ristabilire il mio buon nome. Sono certo che la verità verrà alla luce”.
“In giro non c’è Hitler ma forse dei piccoli Mussolini”. Le parole del commissario agli Affari economici Pierre Moscovici, che ieri ha espresso preoccupazione per la situazione europea e in particolare per quella italiana, anche su questioni economico-finanziarie, hanno suscitato forti reazioni nel governo. A partire dai ministri Di Maio e Salvini, con quest’ultimo che ha commentato: “Si deve sciacquare la bocca”. Il governo gialloverde, scrive il Corriere, “è visto da molte cancellerie come populista e pericoloso”.
“Leggere un testo narrativo, ricercare un articolo di cronaca e vedere un film inerente alla tematica del razzismo. Redigere poi un elaborato con le proprie considerazioni”. Spiega La Stampa: non sono i compiti per uno studente che ha preso in giro il suo compagno di banco, “ma la pena alternativa che hanno davanti tre veneziani, adulti, finiti in tribunale per il reato di diffamazione a mezzo Internet, aggravato dalla discriminazione razziale”.
Sul Mattino un resoconto della cerimonia di commemorazione delle Quattro Giornate svoltasi ieri a Napoli con un intervento, tra gli altri, della Presidente UCEI Noemi Di Segni. “La sollevazione contro il nazismo – viene ricordato – iniziò il 12 settembre di settantacinque anni fa quando i tedeschi attaccarono i carabinieri al porto”.
Il Fatto Quotidiano suggerisce una visita alla mostra, ospitata al Museo di Roma in Trastevere, in cui sono accolte oltre 70 foto di David Rubinger. “Nella carriera da fotoreporter per Time-Life – si legge – cruciale è l’incontro con l’Israele di cui ha saputo raccontare la nascita e l’evoluzione tanto da essere definito il fotografo della nazione in divenire”.
Presentata a Roma “Via Pacis”, la mezza maratona che domenica 23 settembre toccherà i luoghi di fede e incontro delle diverse comunità religiose cittadine. Titola Il Messaggero: “Via Pacis, tutti di corsa tra San Pietro e Sinagoga”.
Attacco frontale di Vittorio Feltri al giornalista David Parenzo, di cui non sembra gradire le idee su migranti e razzismo crescente nella società italiana. “Parenzo – scrive su Libero – è l’unico ebreo sciocco che abbia mai conosciuto. Non è cattivo, figuriamoci: è semplicemente privo di neuroni sufficienti per capire la realtà”.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(14 settembre 2018)