Giovanni Barbareschi (1922-2018)
È scomparso all’età di 96 anni a Milano don Giovanni Barbareschi, prete antifascista che aiutò gli ebrei perseguitati dal nazifascismo e che per questo suo impegno, svolto a rischio della vita, ha ricevuto diversi riconoscimenti. Un attestato di benemerenza dall’allora Unione delle Comunità Israelitiche Italiane nel 1955, ma anche (più recentemente) l’Ambrogino d’Oro della città di Milano e un albero piantato in suo onore nel Giardino dei Giusti di tutto il Mondo nel capoluogo lombardo. Don Barbareschi, che dallo Stato ha ricevuto anche la Medaglia d’Argento al valor militare, era personaggio molto noto e amato.
A ricordarlo con commozione e gratitudine la Fondazione Cdec di Milano, che in una nota scrive: “Incontrato nel 2008 per una testimonianza sul suo operato durante la seconda guerra mondiale, era stato riconosciuto nel 1955, benemerito dall’Unione delle Comunità Ebraiche (allora Israelitiche) Italiane. Si schierò, durante il fascismo, dalla parte della Resistenza, si adoperò per guidare verso la neutrale Svizzera, nel contesto dell’ Organizzazione Soccorso Cattolico Antifascisti Ricercati (OSCAR), militari alleati ed ebrei. Era ammirato da schiere di giovani cui predicava impegno civile e esercizio della giustizia. Una persona la cui fermezza, modestia e generosità non sono da dimenticare”.
(7 ottobre 2018)