Sanzioni Usa all’Iran,
Italia esentata

rassegnaIl Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha annunciato ieri che otto paesi sono temporaneamente esentati dall’embargo decretato dagli Stati Uniti nei confronti dell’Iran (iniziativa che ha ricevuto un forte plauso dal Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu). Tra i paesi dispensati c’è l’Italia, “perché si è impegnata a chiudere gli approvvigionamenti che ne hanno fatto negli ultimi due anni il primo acquirente di petrolio iraniano in Europa” scrive La Repubblica. “Non è chiaro quanto petrolio possa ancora essere acquistato, le deroghe dureranno per un massimo di sei mesi; nel caso dell’Italia almeno fino a fine anno, dicono fonti diplomatiche al Corriere, anche se i dettagli si capiranno nei prossimi giorni” (Il Corriere, appunto). Assieme all’Italia, in questo ristretto gruppo, Cina, India, Giappone, Turchia, Corea del Sud, Taiwan e Grecia. “Non è uno sconto da poco perché assieme coprono l’83% delle esportazioni iraniane, secondo i dati elaborati dal Csis” (La Stampa).

Pensione anticipata per Hans Georg Maaßen, il capo dei servizi segreti che molti imbarazzi ha suscitato al governo di Berlino per le sue simpatie neonaziste. Nell’occhio del ciclone, ricorda La Stampa, c’era già finito la scorsa estate quando venne alla luce che il capo degli 007 tedeschi “aveva passato alcuni documenti top secret riguardanti gli ambienti dell’estrema destra al partito della destra populista Alternative far Deutschland”. Due mesi dopo Maaßen suscitò poi enormi polemiche “minimizzando le violenze xenofobe e le cacce allo straniero avvenute nella città di Chemnitz dopo l’uccisione di un tedesco da parte di due profughi siriani”.

Il Viaggio della Memoria organizzato dal Comune di Roma con la collaborazione della Comunità ebraica e della Fondazione Museo della Shoah ha fatto tappa ad Auschwitz-Birkenau. Il Corriere dello Sport, in una fotonotizia, mette in evidenza la partecipazione di una delegazione della Lazio. Insieme ad alcuni tesserati della squadra Allievi il portavoce Arturo Diaconale e il club manager Angelo Peruzzi.

A Genova oltre 1500 partecipanti al tradizionale corteo organizzato dalla Comunità ebraica, dal Centro Culturale Primo Levi e dalla Comunità di Sant’Egidio in ricordo degli ebrei deportati dal nazifascismo. “In marcia contro tutte le discriminazioni”, il messaggio di questa iniziativa di cui ampiamente tratta il dorso locale di Repubblica. Oggi sarà la volta di nuove iniziative a Firenze, sempre in collaborazione tra Comunità ebraica e Sant’Egidio.
“Siamo chiamati a impegnarci perché l’antisemitismo sia bandito dalla comunità umana”. Così papa Francesco, che ieri ha incontrato un gruppo di delegati del World Congress of Mountain Jews provenienti da diversi paesi del Caucaso (L’Osservatore Romano). Il quotidiano della Santa Sede ospita anche una riflessione del rabbino conservative Abraham Skorka, grande amico del papa, a 80 anni dalla Kristallnacht.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(6 novembre 2018)