Novembre ’43, Firenze ricorda

Da via del Corso alla sinagoga di via Farini, passando attraverso le strade del centro storico.
Dal 2013 Comunità di Sant’Egidio e Comunità ebraica fiorentina ricordano insieme la deportazione nazifascista subita dalla Comunità a partire dal novembre del 1943. Anche quest’anno significativa la partecipazione della cittadinanza, con molti giovani che sono sfilati dietro cartelli in cui si affermava l’irrinunciabile prospettiva di un futuro di pace per tutta l’umanità.
Ad accogliere i partecipanti al corteo la presidente della Comunità ebraica Daniela Misul e il rabbino capo Amedeo Spagnoletto, poi intervenuti insieme al referente locale di Sant’Egidio Michele Brancale. Presenti, per le istituzioni, gli assessori comunali Sara Funaro e Massimo Fratini. Al corteo ha inoltre partecipato una rappresentanza interreligiosa della città di Cannes, incluso un prete, un imam e il rabbino capo, ospite in questi giorni del Centro La Pira.
Un nuovo appuntamento è previsto per venerdì mattina, al binario 16 della stazione centrale di Santa Maria Novella da dove partirono i convogli diretti nei lager.

(7 novembre 2018)