“Pitigliani, festival in crescita”
“Dove il nuovo incontra la tradizione”. Un equilibrio ormai rodato per il Pitigliani Kolno’a Festival – Ebraismo e Israele nel Cinema, giunto quest’anno alla tredicesima edizione. Prodotto dal Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani e diretto da Ariela Piattelli e Lirit Mash, dal 17 al 22 novembre il festival sarà nuovamente in scena tra Casa del Cinema, Cinema Farnese e Centro Ebraico Italiano il Pitigliani.
Tra gli ospiti, annunciati oggi in conferenza stampa, il regista israeliano Avi Nesher. A lui, tra i più prolifici autori del suo paese, andrà il Premio alla Carriera 2018. Da Rage and Glory, suo capolavoro del 1984, all’anteprima italiana dell’ultimo lavoro The Other Story: il pubblico del festival si confronterà con una figura che ha lasciato e continua a lasciare il segno. “Alcune delle sue opere hanno scatenato accesi dibattiti all’interno della società israeliana: il suo è un cinema dentro la Storia e le vicende umane” sottolineano le curatrici.
“Un festival in crescita, nei contenuti, nel richiamo e nelle collaborazioni” ha spiegato la direttrice del Pitigliani Ambra Tedeschi nel corso della conferenza stampa. Sensazioni condivise da Eldad Golan, addetto culturale dell’ambasciata israeliana al suo ultimo impegno pubblico. A prendere la parola anche il presidente della Fondazione Museo della Shoah Mario Venezia, produttore del documentario “La razzia. Roma, 16 ottobre 1943” di Ruggero Gabbai che sarà protagonista al festival. “Partecipiamo con grande soddisfazione”, dice.
Oltre a lungometraggi e documentari, al festival tornano le serie televisive, con tre titoli, tra cui “When Heroes Fly” di Omri Givon, che ha vinto il premio Miglior Serie alla recente prima edizione di Canneseries. La storia segue quattro amici, veterani di guerra di un’unità delle forze speciali, riuniti per una missione finale: trovare Yaeli, l’ex amante di uno di loro e sorella di un altro. Sulle serie tv il festival ospiterà una tavola rotonda tra produttori e registi israeliani e italiani. Grande spazio anche all’animazione, con un focus, a cura del regista e autore Hanan Kaminski, che propone un programma di corti composto da astri nascenti del cartoon israeliano.
Durante la kermesse si svolgerà inoltre la seconda edizione del Premio Emanuele Luzzati, che premierà la migliore opera considerata meritevole da una giuria composta da intellettuali e artisti di rilievo.
Per maggiori informazioni sul programma: www.pitiglianikolnoafestival.it
(12 novembre 2018)