Sei mesi di governo,
il bilancio di Cassese

rassegna“Sei mesi dopo i populisti al potere rappresentano la nuova élite”. Questa l’analisi che Sabino Cassese, giudice emerito della Corte costituzionale, svolge oggi sulla prima pagina del Corriere. Un bilancio molto negativo di questo mezzo anno di governo gialloverde. “Nella quotidiana attività burocratica – riflette l’illustre giurista – non viene posta la stessa cura dedicata all’immagine pubblica. Lo scenario è completato da uno stile arrogante o sarcastico di comunicazione, a volte puerile, specialmente sprezzante nei confronti di quell’Unione europea alla quale dobbiamo sessant’anni di pace e benessere, e questo solo perché essa ci ricorda quali sono i nostri debiti e quanti pericoli corre la nostra economia”.

Repubblica riporta un commento del presidente iraniano Hassan Rouhani, che ha definito Israele “un cancro” per la regione mediorientale. “Uno dei peggiori risultati della Seconda guerra mondiale – le sue parole, pronunciate a Teheran – è stata la formazione di questo regime illegittimo, chiamato Israele, che ha portato alla formazione di un vero e proprio tumore”.

“A livello politico ho lei mie idee. Ma da presidente della Commissione Diritti Umani del Senato sarò imparziale e, se un’istanza è giusta, la sosterrò anche se non dovesse piacere alla Lega”. È quanto afferma Stefania Pucciarelli in una intervista al Tempo. Sostiene la senatrice leghista, a proposito del suo like a un post in cui si evocavano “forni” per i migranti: “È stata un’enorme strumentalizzazione. Ho solo messo un like perché conoscevo la persona, ma non avevo letto il post. Quando ne ho appreso il contenuto, mi sono scusata”.

Alberto Angela si racconta in una intervista al Corriere. Tra gli argomenti trattati il successo della sua puntata di Ulisse dedicata al rastrellamento nazista del 16 ottobre 1943 a Roma. “Milioni di persone sono morte e abbiamo il dovere di ricordarlo, perché ci possono aiutare a salvare i nostri figli”, afferma Angela (il cui nonno Carlo, viene ricordato dall’intervistatrice, è stato proclamato “Giusto tra le nazioni”). A proposito di Memoria e piccolo schermo, Repubblica segnala la messa in onda (per lo speciale Tg1) del documentario “1938 Quando scoprimmo di non essere più italiani” di Pietro Suber.

Su Avvenire si racconta il coraggio di suor Benedetta Pompignoli, che domani a Firenze (assieme a Nella Bichi) sarà proclamata Giusta tra le nazioni per l’aiuto offerto a Miranda Servi Cividalli e a sua madre Pia Ajò Servi. Un riconoscimento, viene spiegato, che è frutto di una ricerca della storica Marta Baiardi e della determinazione della figlia di Miranda, l’ex presidente della Comunità ebraica fiorentina e attuale Consigliera UCEI Sara Cividalli.

Scritte ingiuriose e svastiche contro il professore Andrea Barbetti ‘impegnato per l’affermazione dei valori della Costituzione e dell’antifascismo’ sono apparse sui muri del liceo Montale a Roma. A denunciarlo, segnala tra gli altri il Corriere, è l’Anpi.

“I fiumi dell’odio sono in piena e un rivolo di quest’odio si riverserà in piazza San Babila”. Così Il Giornale presenta il sit-in contro Israele organizzato per questo pomeriggio a Milano dalle stesse sigle che un anno fa hanno promosso alcune iniziative segnate da un vibrante antisemitismo.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(25 novembre 2018)