Nazioni Unite, non passa
la risoluzione contro Hamas

rass stampaNiente maggioranza dei due terzi per la risoluzione delle Nazioni Unite contro il gruppo terroristico palestinese Hamas, presentata dall’ambasciatrice statunitense Haley. Ottantasette i voti favorevoli, 58 i contrari, 32 gli astenuti. Il voto è stato così commentato dalla stessa Haley: “Non possiamo parlare di pace in Medio Oriente se non ci troviamo d’accordo su una semplice condanna di Hamas e delle sue azioni terroristiche. Oggi l’Onu aveva la possibilità di farlo. E ha fallito”.

Sì del generale Haftar al piano Onu per la Libia. La conferma è arrivata nel corso dell’incontro avvenuto ieri a Roma con il Premier Conte. L’incontro di ieri mattina – scrive La Stampa – è nel solco dei colloqui che fanno seguito alla conferenza internazionale di Palermo. E tutto va letto in questa chiave, con l’Italia che si propone sul serio di essere un ‘facilitatore’ del dialogo inter-libico. La stella polare italiana resta la road-map definita delle Nazioni Unite”.

Tiene ancora banco, su diversi quotidiani, l’aggressione subita dalla donna rom (già fermata dai vigilantes) da parte di alcuni passeggeri della metro romana. Una vicenda denunciata dalla giornalista Rai Giorgio Rombolà, testimone oculare dei fatti. “Ieri – segnala Repubblica – il post Facebook di Rombolà è stato preso d’assalto dagli odiatori del web e da una pagina social di CasaPound è già partita la gogna nei confronti della ‘cronista che ha difeso la rom ladra’. Il sillogismo è fatto.

A Istanbul, nell’hotel dove alloggiava alla vigilia dell’incontro di Eurolega con il Darussafaka, Il Maccabi Tel Aviv è stato accolto da un cartello con la scritta “Arbeit macht frei”. Purtroppo, ricorda il Corriere, non è il primo caso di antisemitismo nel mondo del basket: il 7 marzo 1979 durante la partita di Coppa Campioni tra Emerson Varese e Maccabi sulle tribune comparvero delle croci uncinate. Nel 2014 inoltre “le comunità ebraiche spagnole denunciarono migliaia di messaggi antisemiti sui social dopo la vittoria del Maccabi sul Real in finale di Eurolega”.

Segnali inquietanti dal paese. Da Venezia sta facendo il giro del mondo l’immagine di una gondola con cuscini con il profilo di Mussolini e il simbolo della X Mas (a parlarne è il Corriere del Veneto). “Mussolini ha fatto tante cose belle: così Sergio Pellissier, 39 anni, attaccante del Chievo, a ‘Un giorno da Pecora’ su Radio 1. Per fortuna il calciatore ha poi aggiunto: “Ma anche tante brutte, e queste seconde le ha fatte davvero brutte brutte brutte”. A segnalare il suo intervento, in breve, è La Stampa.

È scomparso a Parigi Joseph Joffo, 87 anni. Il suo romanzo autobiografico Un sacchetto di biglie è arrivato al cuore di milioni di giovani in tutto il mondo. “A Joffo, scrittore sui generis, tutt’altro che un intellettuale puro, capace tuttavia di azzerare la distanza tra il narratore e chi legge con una sincerità e un’immediatezza davvero fuori del comune – riconosce La Stampa – si deve il libro che rappresenta il ‘prototipo’ del racconto-testimonianza nell’abisso della Shoah”.

Il Corriere Torino, con una pagina dedicata alle vicende locali più eclatanti trattate nel libro, presenta il volume di recente uscita “1938. L’Italia razzista” del giornalista Fabio Isman.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(7 dicembre 2018)