In ascolto – Grazia Nidasio
Oggi desidero ricordare Grazia Nidasio, fumettista e illustratrice di libri per ragazzi, che ci ha lasciati nella notte di Natale, a 87 anni. Dico “ci ha lasciati” perché i suoi personaggi hanno accompagnato le vite degli italiani per diverse generazioni, a partire dagli anni ’60 con il Corriere dei Piccoli, fino ai libri più recenti per i nostri figli, come “Io e gli invisibili” (con Beatrice Masini), dedicato alle complesse relazioni con l’altro e alla paura dell’ignoto e “Alfabeto Ebraico” (con Matteo Corradini), in cui ogni lettera dà vita a un racconto diverso.
In mezzo ci sono stati Scaramacai, il clown che prese corpo nel Carosello grazie a Pinuccia Nava (altro grande personaggio che meriterebbe un pezzo a parte) e che funse da modello per la creazione di Sbirulino negli anni ’70; il piccolo Mugnaio Bianco, “ospite fisso” nelle cucine degli italiani negli anni ’80; Valentina Mela Verde, che racconta le vicende di una famiglia attraverso gli occhi di un’adolescente, da cui nascerà quello che oggi definiremmo uno spin-off, incentrato sulla sorella Stefi che all’inizio degli anni 2000 diventerà anche serie tv.
E per salutare Grazia Nidasio, oggi propongo un ascolto che a prima vista potrebbe sembrare azzardato, ma ha le sue ragioni. È “Nella Vecchia fattoria”, una semplice filastrocca popolare in inglese, tradotta negli anni in ogni lingua immaginabile, che in italiano fu rielaborata da nomi eccellenti: Tata Giacobetti (testo), Gorni Kramer e Virgilio Savona (musica) e fu incisa dal Quartetto Cetra.
Anche la musica, come il fumetto, torna a ricordarci che le “cose per bambini” possono avere leggerezza, poesia e gusto raffinato ed essere davvero di grande qualità, quando a farle sono persone che credono nell’intelligenza dei più piccoli.
Maria Teresa Milano
Consiglio d’ascolto: