La minaccia antisemita
Non mi sono mai divertito a parlare troppo di antisemitismo. Forse, non lo ho mai ritenuto utile neanche alla causa di noi ebrei. Semmai, ho sempre cercato di allargare il discorso e discutere di tolleranza, integrazione, diritti. Da due o tre settimane, però, mi trovo a scrivere di episodi e atti inquietanti e antisemiti su queste colonne. Siccome anche oggi non saprei cosa menzionare, se non Alain Finkielkraut e Luciana Berger, dimissionaria dal partito laburista inglese per via dell’antisemitismo interno, preferisco tacere. Ci vediamo tra sette giorni.
Tobia Zevi, Associazione Hans Jonas twitter @tobiazevi
(19 febbraio 2019)