“No Vax, paragone aberrante”
I bambini esclusi dalle scuole perché non vaccinati messi sullo stesso piano dei bambini ebrei che furono vittima della Shoah. A proporre l’agghiacciante paragone è il movimento SiAmo per una campagna no-vax dal titolo “La storia si ripete” che ha preso il via da Trento con un cartello itinerante trasportato da un camioncino e che da diverse ore imperversa per le strade della città. Ad essere raffigurati due bimbi: uno marchiato come “non ariano”, l’altro come “non vaccinato”.
“Un paragone aberrante e improprio” sottolinea la presidente della Comunità ebraica di Merano Eli Rossi Borenstein. “La Shoah – ha poi aggiunto – è stata una tragedia unica, uno sterminio pianificato. Queste persone vogliono banalizzare e strumentalizzare. Dovrebbero vergognarsi”. Borenstein ha anche annunciato il proprio personale impegno “per bloccare questo scempio”.
Diverse le voci che si stanno levando in protesta. “I contenuti del manifesto delirante e folle affisso a Trento da un gruppo di no-vax è quanto di più offensivo nei confronti delle vittime della Shoah sia mai stato propagandato negli ultimi anni” il commento di Alessandro Bertoldi, presidente di Alleanza per Israele. Sdegno anche da parte di Marcello Malfer, presidente dell’associazione Italia-Israele di Trento.
(19 febbraio 2019)