“Meis, il governo risponda”
Cresce la mobilitazione per la mancata destinazione dei 25 milioni di euro già messi a bilancio per l’ultimazione del Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara decisa dal Ministero dei Beni Culturali.
Un’interrogazione a risposta urgente è stata presentata in tal senso al ministro Alberto Bonisoli da 38 parlamentari del Partito democratico. Prima firmataria la senatrice ferrarese Paola Boldrini, con a seguire la senatrice a vita Liliana Segre.
Commenta la senatrice Boldrini: “Che la cultura non fosse tra le priorità del governo lo si è capito da subito, ma che i fondi già assegnati per un progetto venissero cancellati per l’inerzia e il ritardo di funzionati ministeriali è davvero assurdo. Oltre al danno la beffa. Il Meis, oltre a valorizzare l’importante contributo che l’ebraismo ha fornito alla cultura italiana è un luogo di alto valore internazionale, molto apprezzato in Italia ma soprattutto all’estero”.
Secondo Boldrini, la giustificazione attribuita a un ritardo della segreteria regionale del Mibac nell’impegnare i fondi previsti, “è inaccettabile e indica sciatteria”.
(1 marzo 2019)