Qui Milano – La presentazione del libroAlle radici dell’antisemitismo cristiano
Un libro che scava in profondità, che va alle radici dell’antisemitismo dell’Europa cristiana e ripercorre quasi due millenni di storia, analizzando gli schemi di degradazione e persecuzione usati contro il popolo ebraico. Si tratta di Testimoni della nostra iniquità. La Chiesa e gli ebrei, lavoro di Augusto Sartorelli, studioso che da tempo collabora con la Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea- CDEC di Milano, occupandosi del pregiudizio antiebraico di matrice religiosa. Il volume sarà presentato dall’autore domani (ore 18.00) alla libreria Claudiana (v. F. Sforza 12/A) insieme allo scrittore Stefano Levi Della Torre e al ricercatore dell’Osservatorio Antisemitismo del Cdec Stefano Gatti. A moderare l’incontro, Samuele Bernardini della Libreria Claudiana. “Se è vero che la Shoah ebbe un preciso tempo e un preciso luogo di realizzazione – spiega la nota a descrizione del lavoro di Sartorelli- è altrettanto vero che le sue più profonde e tenaci radici si trovano nella lunga storia dell’Europa cristiana, in quasi due millenni di degradazione e di persecuzione del popolo ebraico. La focalizzazione sulla sola Shoah del Novecento lascia una memoria mutilata che rischia di consegnare all’oblio gli antefatti e le precondizioni dell’orrore recente. Ammesso che per ragioni dottrinarie e teologiche la Chiesa non abbia voluto, né abbia potuto volere, il sistematico sterminio degli ebrei, nondimeno ha potentemente contribuito a delineare una influente visione antisemita del mondo, la quale ha investito il piano più direttamente religioso e socio-politico e si è combinata con un violento antisemitismo razziale, creando in tal modo una miscela esplosiva, difficilmente estinguibile, di pregiudizio e di odio”.