Lotta all’antisemitismo, delegati al lavoro
La lotta all’antisemitismo tra le priorità europee. Una sfida urgente e improcrastinabile, come ha ricordato uno storico voto dello scorso dicembre da parte del Consiglio della UE che all’unanimità si è espresso in tal senso, invitando gli Stati membri a far propria la definizione di antisemitismo realizzata dall’International Holocaust Remembrance Alliance.
“In tempi di crescente odio antisemita, questa voto unanime invia un segnale forte alla comunità ebraica; la UE e ciascuno dei suoi Stati membri sono al fianco per garantirne sicurezza e benessere” dichiararono allora in una nota congiunta il Primo vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans e il Commissario europeo per la giustizia, la tutela dei consumatori e l’uguaglianza di genere Věra Jourová. Facendo seguito al voto dello scorso inverno è stato costituito un gruppo di lavoro ad hoc, con l’obiettivo di favorire l’implementazione di quei propositi, che si è riunito in queste ore a Bruxelles.
Numerosi i temi su cui si stanno confrontando i delegati tra cui il segretario generale UCEI Uriel Perugia che, assieme al dirigente della Polizia Stefano Chirico in rappresentanza dell’Osservatorio contro le Discriminazioni del Ministero dell’Interno, si è in particolare soffermato sulla collaborazione in corso, sia sul versante dei report prodotti per fotografare la situazione, sia per quanto concerne la formazione svolta congiuntamente, facendo riferimento anche al percorso educativo delle forze dell’ordine circa gli indicatori dell’antisemitismo. Una minaccia complessa, per arginare la quale – è stato ricordato – è fondamentale investire in conoscenza.
(20 giugno 2019)