Firenze – Agli Uffizi, tra riconoscimenti
e mostre sull’Italia ebraica

schmidtUn riconoscimento per l’impegno “a tramandare la storia e la memoria ebraica, a diffondere e valorizzare nel mondo la sua cultura e che ne ha fatto conoscere la sua vitalità”. Quello che nelle prossime ore verrà conferito a Firenze al direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, Eike Schmidt dal Benè Berith. Nel giardino della sinagoga fiorentina Schmidt riceverà infatti la Menorah d’oro, che ogni anno viene data a personalità del mondo culturale, politico ed imprenditoriale che si sono distinte per azioni volte a rigettare e a contrastare ogni fenomeno di razzismo e di intolleranza, o a diffondere la cultura dell’accoglienza, del confronto e della dignità umana. A consegnare il riconoscimento a Schmidt sarà il presidente del Benè Berith di Roma, l’avvocato Federico Ascarelli, nelle cornice del Balagan, rassegna curata dalla comunità ebraica fiorentina. Un’occasione per presentare anche la mostra da poco inaugurata proprio alle Gallerie degli Uffizi, “Tutti i colori dell’Italia ebraica”, aperta fino al 27 ottobre 2019 e curata da Dora Liscia Bemporad e Olga Melasecchi (direttrici rispettivamente dei Musei ebraici di Firenze e Roma). “Una mostra straordinaria, da non perdere”, sottolinea Ascarelli, che ricorderà questa sera il grande lavoro di cui è frutto, oltre a rendere ovviamente omaggio al direttore Schmidt. “Ci ha colpito l’impegno, – sottolinea tra le altre cose Ascarelli – la tenacia e la creatività mostrata nell’ ottenere la restituzione ai musei italiani delle opere sottratte dai nazisti. Il famoso “Vaso di Fiori” del pittore olandese Jan Van Huysum è emblematico. Immaginate, voi, un cittadino della Germania, Direttore di un Museo italiano, che nel 2018 combatte una battaglia, mediatica e politica contro autorità del proprio paese di origine, per ottenere la restituzione a un museo di un altro paese, di un’opera trafugata dai tedeschi durante l’occupazione degli anni 40”.