Memoriale della Shoah di MilanoAppuntamento con la libertà
Dal filosofo francese Alain Finkielkraut al Premio Strega Helena Janeczek, tanti gli ospiti del nuovo programma di incontri organizzato dal Memoriale della Shoah di Milano e curato da Marco Vigevani. Dopo il successo della rassegna “Premesso che non sono razzista – come nasce il pregiudizio e come combatterlo”, questa stagione di appuntamenti al Memoriale avrà come cappello il titolo “Pensieri di libertà – Memoria del passato, immaginazione del presente” e prenderà il via il prossimo 19 settembre con la presentazione del nuovo libro di Walter Barberis Storia senza perdono (Einaudi) in cui l’autore – storico e presidente della Giulio Einaudi Editore – riflette sul ruolo e il futuro della Memoria della Shoah in particolare con la scomparsa dei Testimoni. A conversare con Barberis, lo storico David Bidussa.
“In un’epoca di libertà acquisite come quella in cui viviamo, tendiamo a sottovalutare le nuove forme di intolleranza e di anti-democrazia che spesso insidiano nel pensiero e nella pratica la nostra società – le parole del Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano Roberto Jarach – Per questo parlare di pensieri di libertà rivela la sua urgenza oggi più che mai. Con il nuovo palinsesto, la Fondazione torna ad assumere su di sé il compito di promuovere la cultura della responsabilità, del dialogo, della libertà: pilastri imprescindibili del nostro essere cittadini e persone”.
Oltre ai citati Barberis, Finkielkraut e Janeczek, tra gli ospiti di questa prima parte di programma il linguista e neuroscienziato Andrea Moro, lo scrittore André Aciman che presenterà il suo nuovo libro Cercami (Guanda), la scrittrice Caterina Bonvicini e la giornalista Benedetta Tobagi. “Abbiamo chiesto ad autori, intellettuali, studiosi di raccontarci le loro libertà, quelle effettive e quelle negate, quelle che partono da una memoria storica e quelle che si nutrono di immaginazione, ottenendo una risposta entusiasta da parte di tutti. – ha affermato Marco Vigevani, curatore della rassegna e responsabile eventi della Fondazione Memoriale della Shoah – A loro e a tutti quelli che vorranno partecipare a questo dibattito aperto va il nostro più sentito grazie”.
Tra gli appuntamenti al Memoriale in agenda, il 14 novembre in occasione di Bookcity sarà inoltre inaugurata la mostra i “100 giusti dal mondo”: un viaggio tra le tavole originali di Jean Blanchaert tratte dal volume firmato dallo stesso Blanchaert assieme a Gabriele Nissim 100 giusti del mondo (Mondadori Electa), dedicato a uomini e donne che hanno salvato vite e lottato per la libertà. Sempre all’interno della cornice di Bookcity saranno organizzate altre due iniziative (17 novembre): “Si può stampare”, evento in collaborazione con il Centro di documentazione ebraica contemporanea (CDEC) che approfondisce le opere della scrittrice sopravvissuta alla Shoah Silvia Lombroso e la presentazione del libro Il nemico innocente curato da Milena Santerini.