Chi è razzista
Molto interessante la considerazione di Matteo Salvini riguardo la proposta di legge portata avanti da Liliana Segre riguardo l’odio razzista nel web. Dice il leader della Lega: l’antisemitismo è schifezza, ma per il razzismo, chi decide chi è razzista? Ad esempio a lui dicono sempre di essere razzista, dunque chi è il giudice? Beh, certamente il pregiudizio non è una categoria ontologica, ma politica. Un tempo si sarebbe detto che l’antisemitismo non era razzismo perché gli ebrei sono effettivamente così: tirchi, complottasti, infidi. Ed oggi lo stesso riguardo ad altre minoranze. Domani chissà. Detto questo, la soluzione di Salvini quale sarebbe, nessun giudice quindi nessuno è razzista? Del resto l’ex ministro Fontana proponeva solo una anno fa l’abolizione della Legge Mancino in nome della libertà di pensiero. Salvini partecipi al dibattito sulla legge e proponga lui qual è il limite del razzismo, invece di un rifiuto aprioristico che finisce con l’annullare la stessa categoria di razzismo. Seconda cosa: queste parole fanno ben capire quanto la minoranza ebraica sia sempre più foglia di fico per coprire le peggiori nefandezze. Mi pare che di questo ci sia consapevolezza nei vertici comunitari, non nella base.
Davide Assael