“Come l’eruzione di un vulcano in casa”
“Ci sono un buco nel soffitto della cucina e un altro nella sala da pranzo. È come se un vulcano avesse eruttato dentro casa nostra”.
Sono drammatiche le testimonianze dei cittadini israeliani colpiti ieri e oggi dal costante lancio di razzi da Gaza. Gran parte sono stati intercettati dal sistema Iron Dome, ma alcuni hanno raggiunto private abitazioni, trafficate strade di transito e altri luoghi pubblici. Al momento, per fortuna, non si registrano vittime. Ma sono molte le tragedie sfiorate. Batsheva Hadad, di Netivot, ha mostrato ai media l’effetto della minaccia jihadista. Alle spalle un’abitazione sventrata, con molti cocci e macerie attorno.
Impressionante la contabilità degli attacchi subiti, aggiornati in tempo reale sui siti di informazione. Nel solo arco di tempo dalle 13 alle 14 i razzi lanciati dalla Striscia di Gaza hanno fatto suonare l’allarme, tra le varie località, a Kissufim, Ein HaShlosha, Nahal Oz, Gavim, Nirim, Holit e Sderot. Come impressionanti sono le immagini riprese ieri sulla telecamera di un autobus, che ha immortalato il momento in cui un razzo si è schiantato su un’autostrada nel sud del Paese. Per un soffio nessuna auto è stata colpita. In caso di esito diverso le vittime sarebbero potute essere numerose.
(13 novembre 2019)