DafDaf – Un pensiero per l’Australia
Si affaccia un koala, in primo piano, e ad accompagnarlo ci sono uno struzzo e un ornitorinco, un’echidna e un bradipo, e molti altri animali tipici del continente australiano. È così, con la copertina di Luisa Valenti, che il numero 112 di DafDaf ha voluto rivolgere il suo pensiero alle vittime dei grandi incendi che hanno devastato l’Australia. A seguire, le pagine dedicate alla fotografia, e in particolare a Jessica Wynne, che “cerca sempre di puntare l’obbiettivo verso qualcosa di originale”. Spesso nelle sue immagini appaiono persone che riescono senza parlare a raccontare le proprie emozioni. Ma nel suo ultimo lavoro, che si intitola “Non cancellare!”, a parlare sono i segni delle lavagne utilizzate dai più importanti matematici del mondo.
Un altro genio occupa le pagine successive del giornale ebraico dei bambini: Isaac Asimov, autore di oltre 500 libri e di serie di successo, come il Ciclo dei robot e il Ciclo delle Fondazioni. Si chiamava in realtà Isaak Yudovich Ozimov, divenuto poi Asimov. Nato il 2 gennaio 1920 in una famiglia ebraica nel piccolo villaggio russo di Petrovicˇi, nella regione di Smolensk, in preda alla guerra civile, nel 1923 emigrò con i suoi genitori negli Stati Uniti. Insieme alla sua storia, DafDaf propone ai suoi lettori anche l’inizio di un racconto, uno spunto per poi continuare da soli.
Dalla fantascienza si passa poi allo sport, per raccontare l’ultima edizione della Run for Mem, la Corsa per la Memoria verso il futuro, arrivata quest’anno alla quarta edizione, a Livorno. A chiudere, l’usuale pagina sul calendario ebraico, questo mese dedicata a Shevat.
a.t. twitter @ada3ves