Le Comunità e i conti con la crisi
Nell’Italia duramente segnata dall’emergenza sanitaria, anche il mondo ebraico deve fare i conti con la profonda crisi economia e sociale che sta attraversando il paese. Lo riporta in un ampio servizio il sito israeliano ynet, raccontando al suo pubblico le difficoltà che stanno vivendo in queste settimane le diverse realtà ebraiche italiane, da Milano a Roma. “Le comunità ebraiche riportano che il numero di famiglie bisognose è aumentato di oltre 10 volte a causa dell’epidemia del coronavirus. A Milano, il numero di famiglie bisognose è passato da 20 a 140. A Roma, da 30 a 150”. Cestini alimentari ma anche aiuti economici diretti sono stati messi in campo per fornire una prima assistenza alle famiglie. 600 quelle che hanno richiesto un sostegno, scrive ynet, ricordando anche che “tutte le sinagoghe in Italia, circa 40 istituzioni, sono ancora chiuse, così come tutte le scuole ebraiche che operano nel paese”.
Il quotidiano online poi tratteggia le diverse situazioni a livello locale, a partire da Roma. “La maggior parte delle famiglie si guadagna da vivere con il commercio e possiede piccoli negozi di abbigliamento e souvenir e bancarelle nei mercati. I negozi sono chiusi dall’inizio di marzo, e nella comunità circa un migliaio di famiglie hanno fatto domanda per le confezioni di cibo (contro le 150 precedenti l’epidemia). – scrive ynet – I leader della comunità ritengono che il numero continuerà a crescere anche con l’apertura dei negozi, a causa delle nuove restrizioni imposte”. La Comunità si è messa in moto attraverso i suoi enti assistenziali per fornire cibo e aiutare a pagare alcune spese domestiche. “La situazione è drammatica. Siamo decisamente sull’orlo del collasso. – l’allarme della presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello – La comunità non ha la capacità di sostenere così tante famiglie che sono sull’orlo della fame”.
Tra le testimonianze raccolte da ynet, anche quella di rav Avraham Dayan, rabbino capo di Livorno. “Negli ultimi due anni non abbiamo gestito famiglie bisognose, ma la situazione è cambiata a causa della crisi”, le parole di Dayan.
Nell’articolo si ricorda inoltre l’iniziativa di solidarietà lanciata in Israele a favore dell’Italia ebraica promossa da Ha’ruach Ha’Israelit (Spirit of Israel) in collaborazione con l’Agenzia Ebraica e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane: una raccolta fondi online volta a dare un sostegno all’ebraismo italiano in questo momento di difficoltà”.