Non tira una bella aria
Non tira una bella aria. Intanto, muoiono i giganti. Penso naturalmente a Sternhell. E noi restiamo soli, nella mediocrità. Poi dilaga il razzismo, gli episodi di violenze si susseguono naturalmente negli Stati Uniti, ma anche da noi, in Europa, in Italia. Ogni giorno un nuovo episodio, alla fine ci abitueremo e il razzismo ci sembrerà normale. I giornali sovranisti pubblicano lettere di odio verso “gli stranieri”. Si ripropone Malaparte e dietro di lui l’antisemita Telesio Interlandi. Mussolini e il regime fascista sono sempre più presenti. Attraggono. Rispetto al razzismo della società americana, queste sono sciocchezze. Ma provate a metterle tutte insieme e vi sentirete come quando sta per scatenarsi una tempesta. No, non tira una bella aria.
Anna Foa, storica