L’Italia verso nuove limitazioni

Sono attese per oggi nuove strette da parte del governo. Tra le possibilità prospettate nelle scorse ore nel confronto con le Regioni quella di limitare gli spostamenti degli over 70.
“Non è la prima volta. Durante la fase 1 dell’epidemia – ricorda il Corriere – anche Vittorio Colao lo aveva ipotizzato, ma poi si decise che sarebbe stato meglio evitarlo, anche per la contrarietà di numerosi scienziati”. Un’iniziativa che però difficilmente sarà adottata anche per via della polemica innescata da un imbarazzante intervento del presidente della Liguria che sui social ha definito i morti da Covid della sua regione “persone per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese”.

Faezeh Hashemi Rafsanjani, la figlia dell’ex presidente iraniano Akbar Háshemi Rafsanjáni, auspica una svolta nelle relazioni tra Teheran e Israele. “Possiamo non fare una pace vera, ma possiamo mutare la nostra politica. Possiamo trovare – dice a Repubblica – una via di mezzo tra inimicizia e dialogo”. L’Iran, sottolinea Rafsanjani, è un Paese moderno, ma non dal punto di vista della cultura della modernità: “Possediamo gli strumenti della modernità, ciò che esiste in Occidente e nei Paesi sviluppati. Ma la modernità si arresta quando si tratta di pensare e ragionare, specie di diritti delle donne”. 

“Una rete amicale-familiare ha permesso a Brahim Aouissaoui di arrivare a Nizza e colpire. Persone che potrebbero nascondere eventuali collegamenti eversivi ma che al momento non sono emersi”. Come scrive il Corriere, è quanto risulta dagli accertamenti svolti dall’Aise. Le informazioni della nostra intelligence, si legge, “si incrociano con i dati raccolti dagli investigatori italiani dell’Antiterrorismo e dalle polizie in Francia e in Tunisia, gli altri cardini dell’inchiesta”.  

La minaccia portata dall’Islam radicale alla Francia continua ad essere oggetto di editoriali e riflessioni. “Il laicismo militante di stampo francese, ripreso da Macron con sfumature etnonazionalistiche, non è per nulla la bandiera della libertà, né un modello da imitare” sostiene Donatella Di Cesare, in un intervento non troppo convincente su La Stampa

Diego Passoni, voce di Radio Deejay, si racconta a Repubblica: “Sono innamorato di Israele, pur con tutte le sue contraddizioni e sogno, un giorno, di andare a vivere a Tel Aviv. Verso Israele mi spinge la sua radice santa, ma anche l’estrema libertà e laicità di città come Tel Aviv”. 

Domani pubblica alcuni stralci da “La casa dalle finestre sempre accese” (ed. Neri Pozza), libro di Anna Folli dedicato alla figura del critico letterario Giacomo Debenedetti. In evidenza gli anni di Primo Tempo, rivista da lui fondata a soli 21 anni. 

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(2 novembre 2020)