Il sì dell’Europa a Pfizer
Nel tardo pomeriggio di ieri, dopo il via libera dell’Agenzia europea per i medicinali, è arrivato l’annuncio più atteso. L’Unione Europea, attraverso la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, ha infatti annunciato il proprio sì al vaccino sviluppato dall’americana Pfizer e dal laboratorio tedesco BioNtech. La sfida sarà adesso la somministrazione in modo efficace e veloce. Per von der Leyen, le cui parole aprono tra gli altri l’articolo del Corriere, “un buon modo per concludere un anno difficile e per iniziare a voltare pagina su questa pandemia”. Appena pochi giorni fa l’ad di Pfizer, Albert Bourla, accendendo la Chanukkiah in un evento online aveva dichiarato: “Questo Chanukkah celebriamo sia l’incredibile spirito umano e la determinazione che ci sono voluti per creare il vaccino, sia il modo in cui questi sforzi hanno reso possibile l’impossibile: sviluppare un vaccino così rapidamente”. In una breve Repubblica racconta come in Israele, dove la campagna di vaccinazione ha già preso il via, ci sia stato un boom di richieste: “Duecentomila israeliani hanno già prenotato il loro appuntamento”.
Su diversi quotidiani la segnalazione della condanna all’ergastolo per Stephan Balliet, l’estremista di destra che nel 2019, nel giorno di Yom Kippur, provò a compiere un attentato nella sinagoga di Halle. Scrive al riguardo il Corriere: “Furioso per non essere riuscito a entrare, bloccato dai servizi di sicurezza, dopo aver lanciato granate e molotov contro il portone chiuso ha sparato a caso a una passante e, durante la fuga, a un altro uomo che sedeva a una tavola calda nei paraggi”.
Quale è il Paese leader nella complessa attività di spionaggio? Per La Stampa non ci sono dubbi: si tratta di Israele. “I servizi dello Stato ebraico restano al top: la vicenda dei giornalisti di Al-Jazeera spiati su WhatsApp attraverso uno spyware israeliano – si legge – è di nuovo lì a dimostrarlo”. Pegasus si sarebbe però rivelato un’arma a doppio taglio con Amnesty International che, scrive il quotidiano torinese, “ha denunciato il suo uso contro dissidenti nel mondo arabo, e persino per spiare il giornalista Jamal Khashoggi poi attirato in una trappola al consolato saudita di Istanbul, ucciso e fatto a pezzi”.
Vendite boom per un calendario su Mussolini realizzato da un sito di paccottiglia fascista a Predappio. Un tema segnalato con preoccupazione dalla Presidente UCEI Noemi Di Segni, interpellata ieri dall’Adnkronos, e da altre voci. Libero sembra invece rallegrarsene: “Il calendario del Duce va sempre più a ruba”.
L’israeliano Ben Klein, che ha fatto due volte il giro del mondo in bicicletta, racconta al Foglio il crescente appeal riscontrato da questo mezzo. Una trasformazione profonda, con l’obiettivo a lungo termine di fare d’Israele una sorta di Olanda del Medio Oriente. “Ci vorranno ancora decenni – dice Klein – ma la strada intrapresa è quella giusta”.
Il Foglio parla anche di un’altra vicenda relativa ad Israele, in questo caso assai spiacevole: il licenziamento di un musicista tunisino, minacciato di morte per aver registrato un brano positivamente ispirato dai recenti accordi tra il governo di Gerusalemme e alcuni Paesi del mondo arabo.
Assegnati ieri i Premi In/Architettura 2020 promossi da Istituto Nazionale di Architettura IN/ARCH e Associazione Costruttori Edili ANCE. Il premio nazionale “per interventi di nuova costruzione” è andato, come riporta il Corriere, al Memoriale della Shoah di Milano.
Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato l’istituzione di una commissione contro l’odio ispirata a quella di Liliana Segre. Ciò, evidenzia tra gli altri Repubblica, è avvenuto però “senza il consenso della destra”. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia si sono infatti astenute.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(22 dicembre 2020)