Il prossimo governo

“Il governo che nascerà nelle prossime ore genera due dinamiche parallele, entrambe impegnative. Da un lato chiede uno sforzo comune, al di là delle diverse visioni ideologiche, per superare con il lavoro una fase di emergenza sanitaria, economica e ambientale. Nessuno si può sottrarre e ognuno, nel suo ambito lavorativo, dovrà sforzarsi di operare al meglio con spirito inclusivo. D’altro canto si tratta di un governo che rappresenta un’eccezione, poiché certifica l’inadeguatezza dell’offerta politica attualmente presente in Italia (anche se non è un problema solo italiano). Anche in questo caso siamo chiamati a partecipare al meglio a una fase di rifondazione di linguaggi politici che abbiano un senso e che nel prossimo futuro siano in grado di proporre strategie di governo adeguate al nuovo tempo che si sta delineando. L’alternativa è il caos, e non ce lo possiamo permettere, perché la recente storia ci ha insegnato che la risposta (sempre pronta e auspicata da alcuni) al disordine politico è il fascismo”.

Gadi Luzzatto Voghera, direttore Fondazione Cdec