Giuramento di Raisi,
anche l’Italia presente
Cerimonia del giuramento per il nuovo presidente iraniano Ebrahim Raisi. Tra i presenti, sottolinea Repubblica, lo stato maggiore di Hamas nelle figure del leader Ismail Haniyeh e del suo vice Saleh al-Arouri, capo di Hamas in Cisgiordania; con loro anche “Alil Yahya, vice del capo di Hamas a Gaza oltre a Naim Kasen, vice del capo di Hezbollah, e Ziad Nahala, il leader della Jihad Islamica palestinese”. Per l’Italia “ha partecipato il direttore generale per gli affari politici e di sicurezza della Farnesina, l’ambasciatore Pasquale Ferrara”. Mentre per l’Unione Europea “è arrivato Enrique Mora, il vice segretario generale e direttore politico del servizio per l’azione esterna”. Una presenza, quest’ultima, duramente contestata da Israele. Il Foglio, con riferimento alla cerimonia, parla di “aria di normalizzazione forzata, perché non c’è nulla di normale in realtà”. Ci vuole davvero uno sforzo diplomatico, si legge ancora, “per ignorare quello che succede in questi giorni”.
È il giorno del Green Pass, da oggi obbligatorio per molte attività al chiuso. Da settembre la stretta sarà invece sulla scuola, con obbligo di vaccinazione per i docenti e gli studenti universitari. “Niente sconti ai professori no vax”, titola tra gli altri La Stampa. Sul tema il Giornale riporta una testimonianza da Gerusalemme di Fiamma Nirenstein: “In questi giorni in Israele (e a breve in tutta Europa) gli over 60 sono in coda per la terza dose di vaccino. È questa la libertà: quella di fare ciò che è giusto per sé e per la società intera secondo il buon senso, e ciò che ti viene indicato con il criterio del bene comune dal governo eletto”.
In evidenza l’intervento dei presidenti di Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Comunità ebraica di Torino contro la proposta di intitolazione di una via di Alessandria a Giorgio Almirante lanciata dal presidente del Consiglio comunale e approvata negli scorsi giorni dalla Commissione toponomastica. Per Repubblica una ipotesi che “sembra destinata a naufragare”.
Ritrovato l’archivio inedito di Louis-Ferdinand Céline, l’intellettuale francese noto anche per i suoi scritti antisemiti. Migliaia le pagine recuperate. Per il Corriere una scoperta “che può cambiare la storia della letteratura e la comprensione di uno degli scrittori più importanti, complessi e discussi del Novecento”.
La Stampa segnala la scoperta del calco funebre di Baruch Spinoza. Riportata sul blog culturale di studi ebraici della Columbia University, la notizia “ha subito fatto il giro del mondo”.
Sette del Corriere intervista David Grossman. “Quale libro più resisterà alla prova del tempo?”, gli viene chiesto. Risponde lo scrittore: “Penso al libro cui tutti i miei altri libri fanno riferimento. Vedi alla voce: amore è una fonte di energia cui attingo sempre quando scrivo”.
Avvenire segnala lo sforzo Rai per coprire le prossime Paralimpiadi. Una programmazione anche nel segno del suo inventore, il medico ebreo Ludwig Guttmann.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(6 agosto 2021)