La luce di Chanukkah
nel segno di Luzzati
Come si può dare colore al tempo e di che tempo parliamo quando parliamo di Emanuele Luzzati? C’è il tempo della vita e quello della storia. Quello della leggenda, della fiaba e del teatro con le sue pause e le sue accelerazioni. C’è il tempo della musica. E c’è il tempo intimo dell’esistenza personale.
Un poliedro di sfumature che risaltano nella mostra “Luzzati. I colori del tempo”, curata da Vincenza Maugeri e Caterina Quareni e allestita da alcune settimane al Museo ebraico di Bologna (di cui Maugeri è direttrice) per i 100 anni dalla nascita del grande artista genovese.
Al centro otto tavole dedicate alle feste e ai momenti chiave dell’esistenza umana cui si accompagna da qualche ora una suggestiva integrazione per l’imminente celebrazione di Chanukkah: un candelabro d’artista realizzato da Luzzati per il Museo dei Lumi di Casale Monferrato.
La prima sera di Chanukkah sarà l’occasione per festeggiare l’ingresso dell’opera insieme a Claudia De Benedetti, direttrice del complesso museale monferrino protagonista in questi mesi anche di un allestimento a cura del Tiroler LandesMuseen di Innsbruck.
Seguirà l’accensione del primo lume con il rabbino capo rav Alberto Sermoneta.
(Nell’immagine l’allestimento della Chanukkiah di Luzzati al Museo ebraico di Bologna)