Trattative per il Quirinale
Come ampiamente previsto, la prima giornata di votazioni per eleggere il prossimo Presidente della Repubblica non hanno dato nessun esito. La stragrande maggioranza dei voti è stata scheda bianca e sui quotidiani si continua a parlare delle trattative tra i diversi partiti. Oltre al nome di Mario Draghi, Repubblica racconta che nel centrodestra sta emergendo la candidatura di Franco Frattini, ex ministro degli Esteri. Tra le immagini della prima giornata in aula, diversi quotidiani pubblicano lo scatto che ritrae insieme i senatori a vita Renzo Piano, Mario Monti, Elena Cattaneo, e Liliana Segre. A proposito di immagini, Repubblica Roma pubblica lo scatto dello striscione “Grazie Presidente Mattarella” affisso dagli studenti della scuola ebraica della capitale.
Ucraina, venti di guerra. Sta aumentando la tensione al confine tra Ucraina e Russia. Il Presidente americano Joe Biden sta valutando l’invio di truppe e il Pentagono ha già allertato 8.500 militari, racconta oggi il Corriere della Sera. I soldati ucraini si preparano alla possibile invasione decisa dal Cremlino, come racconta dal Donbass La Stampa. L’imperativo al momento del governo di Kiev, riporta il Foglio, è “rimanere calmi”, ma ci sono dubbi e perplessità su quale effettivo aiuto l’Occidente fornirà in caso di avanzata russa. La Nato intanto cerca di dare garanzie, annunciando l’invio di truppe, navi e aerei da Spagna, Olanda, Francia e Danimarca. Ne parla il Sole 24 Ore, raccontando anche delle consultazioni telefoniche di Biden con Macron, Draghi e Scholz.
Testimoniare la Shoah. “Non possiamo permetterci di smettere di raccontare” la verità sulla Shoah. A ribadirlo a Repubblica, le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute ad Auschwitz, che stigmatizzano i vergognosi paragoni dei no vax. “La stella di David significò la privazione vera della libertà, per noi ebrei. Mi offende profondamente che la indossino”. Il 2 febbraio le sorelle Bucci riceveranno la Croce federale al merito dall’ambasciatore tedesco Viktor Elbling. “È il segno – afferma Andra – che la Germania continua a fare i conti con il suo passato. Contrariamente all’Italia”.
Iniziative di Memoria. Continuano le segnalazioni sui giornali dei molti appuntamenti nel solco del Giorno della Memoria. Sul Corriere Milano si richiama la proiezione nel pomeriggio al Memoriale della Shoah del documentario “1938: lo sport italiano contro gli ebrei”, con successivo confronto a più voci. Da domani agli Uffizi, racconta Repubblica Firenze, sarà esposto il dipinto “Fiamma” del grande artista ebreo tedesco Rudolf Levy (Stettino 1875-Auschwitz 1944). A lui, ha spiegato il direttore Eike Schmidt, nel 2023 sarà dedicata una mostra monografica. A Napoli invece nelle prossime ore prenderà il via all’Orientale una giornata di studio dedicata al professor Ezio Levi D’Ancona, estromesso dall’insegnamento a causa delle leggi razziste (Repubblica Napoli). In Puglia invece il Giorno della Memoria è anche occasione per ricordare la storia ebraica sul territorio (Repubblica Bari).
Segnalibro, cinema e Memoria. Le diverse forme di resistenza ebraica durante la Shoah sono al centro della riflessione su Domani dello storico Daniele Susini, autore di La Resistenza ebraica in Europa – Storie e percorsi, Donzelli Editore. Scuola negata. Le leggi razziali del 1938 e il liceo Ennio Quirino Visconti è il volume scritto dalla professoressa Romana Bogliaccino (Biblion edizioni) che documenta le storie di 58 studenti ebrei espulsi dal Visconti di Roma. A parlarne oggi, Paolo Conti sul Corriere Roma. Sul Foglio invece Giampiero Mughini ricorda la figura di Mihail Sebastian, scrittore rumeno di origine ebraica che raccontò l’antisemitismo degli anni Venti e Trenta a Bucarest. Sul Fatto Quotidiano intervista a Petra Epperlein e Michael Tucker, registi di “Il senso di Hitler”, documentario dedicato a come l’influenza nociva di Hitler abbia continuato a diffondersi dopo la sua morte attraverso le pagine di storia, il cinema, l’arte e la politica contemporanea, i social media.
In ricordo di Orna Serio. “L’insegnante faro per gli allievi e guida dei detenuti”, così sul Corriere Milano Franco Manzoni ricorda, a un mese dalla sua scomparsa, Orna Serio, insegnante della Scuola ebraica di Milano. “Umile, riservata, empatica, colta, sensibile, dal carattere aperto e disponibile, – scrive Franco Manzoni – professava il senso dell’autentica amicizia, docente impegnata a trasferire al propri allievi la passione per conoscenza e ricerca, lascia un vuoto incolmabile in tutta la comunità ebraica”.
Antisemitismo. Un dodicenne è stato aggredito con insulti antisemiti e sputi in un comune in provincia di Livorno da due ragazze di quindici anni. I genitori hanno denunciato il fatto alla scuola e raccontano a la Nazione lo sdegno e la preoccupazione per quanto avvenuto.
Daniel Reichel