La crisi tra Russia e Ucraina
e la carta Gerusalemme
Diplomazie al lavoro per evitare un conflitto tra Russia e Ucraina che viene dato per imminente. “Ucraina, ultime prove di dialogo” titola tra gli altri La Stampa alludendo, tra i vari contatti di queste ore, alla missione che vedrà protagonista il cancelliere tedesco Scholz (che domani sarà a Mosca). Repubblica segnala un’indiscrezione da Israele: “Su spinta di Zelenskij il premier Naftali Bennett avrebbe proposto un summit tra il presidente ucraino e Putin a Gerusalemme”.
“In un Paese mediamente civile, il ministro dell’Istruzione si sarebbe assunto le sue responsabilità, andandosene dalla porta di servizio, rosso di vergogna”. È l’opinione dello storico dell’arte Tomaso Montanari (Il Fatto Quotidiano) sull’ormai celebre caso della circolare diffusa dal ministero nel Giorno del Ricordo.
Seconda puntata di “Cronache della marcia su Roma”, l’approfondimento mensile di Repubblica dedicato al 1922. L’anno in cui, tra i tanti avvenimenti su cui si concentra l’attenzione, è “al suo culmine” l’intesa tra Mussolini e Margherita Sarfatti.
Sul Foglio si descrivono storia e lacerazioni della Lituania. Un passaggio in un luogo perduto: “Non c’è più il paese delle molte genti, culture e religioni. Soprattutto sono spariti gli ebrei”.
Anche il Giornale celebra i 120 anni dalla nascita di Carlo Levi: “Tutti lo abbiamo letto a scuola, ma pochi ricordano il suo eclettismo”.
Il Foglio traduce un articolo di Le Point in cui si propone un paragone tra i Giochi di Berlino 1936 e quelli di Pechino in svolgimento. Edizioni entrambe, si accusa, in cui lo spirito olimpico è stato messo “al servizio del totalitarismo”.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(14 febbraio 2022)