Integrazione inquieta

“Non si può pretendere che i nuovi arrivati si integrino nelle pratiche culturali esistenti senza avere la possibilità di dare il loro contributo”.
Così Yasha Mounk nel suo nuovo libro «Il grande impegno» (ed. Feltrinelli), p.150, uscito giovedì in libreria. L’arrivo in massa degli ebrei dai paesi arabi in Israele dopo il 1949, e i successivi processi inquieti di integrazione, può essere un fermo immagine interessante da considerare, per esempio.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(19 giugno 2022)