Musica in sinagoga,
al via l’undicesima edizione

Una giornata dedicata all’arte per i ragazzi quella svoltasi ieri nel complesso ebraico di Casale. Dopo aver inaugurato una mostra a cura di Ada Treves e Paolo Cesari, con le opere di tre illustratori di Orecchio Acerbo, casa editrice impegnata a raccontare ai più giovani molte storie legate all’ebraismo, un concerto nel pomeriggio ha ribadito come anche la musica possa essere uno strumento fondamentale per trasmettere parole che le giovani generazioni non possono ignorare.
L’evento ha costituito anche l’apertura per l’XI stagione di Musica in Sinagoga, rassegna di concerti curata dell’Associazione Compositori Associati in collaborazione con la Comunità ebraica di Casale, ma soprattutto è stata l’occasione per un viaggio “intorno al mondo con Italo Calvino, nel centenario della nascita” (questo il titolo del concerto), compiuto insieme ai ragazzi del Coro Ghescer, ai solisti dell’Opera dei Ragazzi e ai giovanissimi di Musicainsieme (espressione della scuola primaria San Paolo), sotto l’attenta direzione di Erika Patrucco.
Il termine ebraico Ghescer significa proprio “ponte” ed è perfetto per raccontarci, nell’ambiente della sinagoga, lo scambio di esperienza di un artista cosmopolita e curioso come Calvino. Il concerto si è aperto con le violoncelliste Elisa Raccozzi ed Erika Patrucco impegnate nella IV Sonata di Benedetto Marcello, vissuto a Venezia tra Sei e Settecento, che per primo studiò il canto ebraico, mettendolo in relazione con la musica armena e greca. È seguito un florilegio di canti della tradizione ebraica: il celebre Salmo CL di Michele Bolaffi, compositore ebreo piemontese del tardo Settecento, intonato a tre voci in ebraico, così come Gam Gam, colonna sonora di Jona che visse nella balena con testo tratto dal Salmo XXIII, mentre Haktivah e Com’è dolce e piacevole sono state cantate nella versione di Roberto Goitre. Lo stesso Italo Calvino ha scritto negli anni Cinquanta per Sergio Liberovici, compositore di origine monferrine molto caro all’Opera Ragazzi, quattro testi per altrettante canzoni che sono state eseguite con l’accompagnamento del violoncello: Oltre il ponte e Dove vola l’Avvoltoio forse sono le più famose.
Un viaggio musicale intorno al mondo ha costituito l’ultima parte del concerto che ha riunito tutti i ragazzi in un unico gruppo. Eccone i nomi: Valeria Gallina, Klaudia Schima, Catalina Baera, Elena Giacchero, Martina Borruso, Sofia Muggiati, Sophia Dioum,Rebecca Zemignani, Vittoria Volpi, Ludwig Lou Plankensteiner, Elena Pugno, Niccolò Bartolomeo Serenoo, Bianca Della Ferrera, Vittoria Degiorgis. Il pubblico che ha riempito la sala ha richiesto con entusiasmo due bis.

(Nelle immagini: il concerto dedicato a Calvino, l’inaugurazione della mostra)

Alberto Angelino