DAI GIORNALI DI OGGI
Bokertov 23 febbraio 2024

Si torna a parlare di una possibile tregua tra Israele e Hamas. L’attenzione è puntata sull’incontro a Parigi tra il capo della Cia William Burns, il direttore del Mossad David Barnea e i mediatori egiziani e del Qatar. In un precedente vertice “avevano delineato una bozza d’intesa, un paio di pagine che non erano diventate un accordo più corposo”, ricorda il Corriere della Sera. Riferisce tra gli altri Repubblica che l’amministrazione Usa vuole che il nuovo cessate il fuoco, che dovrebbe essere di almeno sei settimane, “arrivi prima del 10 marzo e dell’inizio del Ramadan”.

In un editoriale su Repubblica l’intellettuale marocchino Tahar Ben Jelloun lancia accuse molto gravi contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu: “Assassinare, uccidere, arrivare a bombardare abitazioni civili nelle quali muoiono a migliaia famiglie intere, non è fare la guerra, è sfogare una volontà feroce di far scomparire i palestinesi”. Lo scrittore arabo non si mostra altrettanto duro con Yahya Sinwar, il leader di Hamas, cui anzi rivolge un consiglio: “La sua solitudine è la sua forza, ma continui a privilegiare la soluzione dello scambio degli ostaggi con i palestinesi prigionieri in Israele. Faccia in modo che Israele la accetti. In guerra non si fanno sconti, ma il rapporto di forza è tale da permetterle di imporre una simile soluzione”.

“Riparte in grande stile la campagna di finanziamenti ai terroristi islamici di Hamas”, scrive Libero. “Stavolta l’Associazione Benefica di Solidarietà con il Popolo Palestinese presieduta da Mohammad Hannoun, insieme ad altre cinque sigle, è riuscita a farsi ospitare dalla parrocchia romana di San Lorenzo in Lucina”. Nell’occasione, si legge, è stata annunciata la costituzione di un “Convoglio per la Pace per Gaza”.

La sera di lunedì 26 febbraio la Mole Antonelliana sarà illuminata per celebrare due eventi: i 600 anni della presenza ebraica a Torino e gli 850 della nascita del movimento valdese. “Quest’anno ci sono due anniversari tondi e un legame d’amicizia che unisce le due comunità”, racconta il presidente degli ebrei torinesi Dario Disegni alla Stampa. Il 26 la Comunità ebraica ospiterà l’incontro “Ebrei e Valdesi – Una lunga storia torinese”.