DAFDAF – I quaderni, al museo

Il numero 148 del giornale ebraico dei bambini si apre con l’immagine di un quaderno, uno dei tanti conservati nel Museo dei Quaderni di Scuola. È un museo che ha aperto da poco e si trova a Milano: è dedicato esclusivamente alle memorie conservate in quaderni di scuola, diari e lettere scritti da bambini e bambine tra la fine del 1700 e i primi anni 2000. La sua collezione – oltre 2500 documenti che vengono da 35 paesi e sono stati scritti in più di 18 lingue – è un vero e proprio archivio di interesse storico che racconta il passato attraverso le parole scritte di proprio pugno da bambini e ragazzi. Come ha scritto James M. Bradburne, “Leggere il quaderno di un bambino significa riscoprire l’invenzione del mondo e partecipare alla costruzione dell’identità.” 

buona lettura!

a.t.

I quaderni, al museo

Il Museo dei Quaderni di Scuola si trova a Milano ed è dedicato esclusivamente alle memorie conservate in quaderni di scuola, diari e lettere scritti da bambini e bambine tra la fine del 1700 e i primi anni 2000. Conserva una collezione di oltre 2500 documenti, circa mille sono italiani, ma il resto del materiale viene da 35 paesi: i quaderni sono stati scritti in più di 18 lingue. Compongono una collezione che è stata riconosciuta come “archivio di interesse storico”. Sono pagine preziose: permettono di raccontare il passato attraverso le parole scritte di proprio pugno da bambini e ragazzi. Sono pagine in cui si racconta della vita quotidiana, dei giorni a scuola e delle famiglie, di amicizie e di quello che succede nel mondo che circonda i singoli “autori”. Forse può sembrare strano, ma sono pagine che hanno un vero valore storico: raccontano il mondo visto con gli occhi di bambini e ragazzi. Non è una cosa né ovvia né scontata. Il Museo dei Quaderni di Scuola è piccolo ma la sua collezione è in crescita, i contenuti cambiano e si aggiornano, a ogni visita si pò scoprire qualcosa di nuovo. Entrando si trova una parete intera dedicata alla storia dell’infanzia dal 1800 ai giorni nostri, è lo spazio dove sono esposti alcuni quaderni orginali e dove, grazie agli schermi interattivi si possono lettere direttamente pagine da tutto il mondo, con le trascrizioni e le traduzioni. La narrazione che si ricava dai quaderni è stata arricchite da avvenimenti, aneddoti e citazioni, e offre un punto di partenza esplorare le sezioni successive, dedicate a temi specifici, che cambiano periodicamente. I visitatori, poi, se sono ancora in età scolastica, sono invitati a contribuire a ogni sezione, aggiungendo i propri pensieri in alcuni quaderni bianchi, che diventano poi parte stessa dell’esposizione del museo. Visto che è uno spazio piccolo, all’interno di un condominio di Milano, non dimenticate che le visite vanno prenotate!